I libri non sono vissuti se non sono sottolineati
Caro iCrewer, tu sottolinei i libri? Prendi una matita o un pennarello per evidenziare le frasi più intense o i passaggi che ti hanno colpito di più, che ti hanno fatto sognare o riflettere? Magari quelle parole che rispecchiano chi sei e che vorresti fossero state scritte apposta per te?
Emozionarsi durante la lettura: forse è proprio questo il motivo che spinge gente come noi a divorare un libro dopo l’altro. Cercare un sentimento, delle sensazioni che ci sconvolgono sia in positivo che in negativo. È un modo per trovare noi stessi o una voce esterna che ci conforti, che non ci faccia sentire soli. Oppure è un modo per scoprire frasi che ci appartengono, che pensiamo ma che non sappiamo come formulare ad alta voce. E per non dimenticarle, nel caso volessimo rileggere quel testo un’altra volta anni dopo, le sottolineiamo.
Dopotutto, la lettura è un’esperienza personale e il segnare i brani preferiti non è che un modo per renderla più vicina a noi. Umberto Eco scrisse a proposito: «La sottolineatura personalizza il libro. Segna le tracce del vostro interesse. Vi permette di ritornare a quel libro anche dopo molto tempo ritrovando a colpo d’occhio quello che vi aveva interessato». La citazione è stata decontestualizzata, in quanto si trova in un manuale universitario sulla scrittura delle tesi, ma il significato intrinseco rimane. Perché il volersi ricordare i passaggi per noi importanti non cambia se lo si fa per studio o per piacere!
Il modo in cui si annotano le frasi che ci colpiscono dicono tanto di noi come lettori. Vediamo dunque se è vero, cercando di decifrare il carattere della redazione, tramite le foto dei nostri libri vissuti che puoi vedere sparse per la pagina.
Partiamo da Anna Francesca: lei è una donna molto riflessiva, che vive la lettura come un viaggio spirituale alla ricerca di sé. Ecco perchè lei sottolinea ogni brano che le salta all’occhio con matite e pastelli colorati.
Anche Cristiana non perde l’occasione di prendere appunti ed evidenziare con pennarelli colorati: dalla tavolozza che sono diventate le pagine bianche di cartacei e dispositivo digitale, si capisce che è una persona estremamente creativa e che si impegna in tutto ciò che fa, specialmente con i libri da recensire!
Maura è meticolosa, invece: lei annota la data di lettura di ogni volume e segna le pagine con le frasi più belle con dei post-it, per essere sempre certa di non perderle… e non rovinare la carta con la grafite!
Donatella considera i libri come tesori, infatti i pochi segni che lascia sulla carta sono timide parentesi a margine per non rovinare i caratteri stampati. Ne deduco allora che è una donna che ha rispetto del mondo che la circonda e, dal passo scelto, traspare tutto il suo buon cuore.
Per Francesca i libri non sono vissuti appieno se non sono un po’ sporcati: sfrutta infatti il frontespizio per appuntarsi i personaggi del romanzo in lettura, per non dimenticare neanche un nome ed essere sempre sul pezzo con la trama. La sua anima romantica, che non teme i segni di matita sulla carta, convive alla perfezione con il suo lato pratico, che non le fa sfuggire alcun dettaglio.
Di simile a lei, c’è Sandra: anche lei non perde occasione per annotarsi intrecci e citazioni, dimostrando la serietà e l’approfondita ricerca che mette anche in ogni suo articolo.
Cristina preferisce avere tutto in ordine. I libri sono importanti per lei, per questo non li sottolinea e raccoglie tutti i pensieri migliori in un quaderno ben tenuto. Da ciò si capisce che è una ragazza precisa e che dà valore alle cose.
E poi ci sono io, Alessia, che sottolineo e faccio annotazioni solo in digitale. Come buona parte delle mie colleghe, anch’io non riesco a scrivere sui libri di narrativa per paura di rovinarli, allora preferisco pasticciare sull’e-reader. In questo modo so sempre come recuperare i brani che mi hanno conquistata.
E tu, caro iCrewer, che tipo di sottolineatore sei? ci mostri i tuoi libri sottolineati?
Alessia hai scritto con il cuore un articolo meraviglioso che emoziona!!!
Meraviglioso articolo?. Brava Alessia. Un abbraccio
Hai delineato dei profili perfetti di noi lettrici, brava mi è piaciuto tantissimo l’articolo, le foto poi sono una trasposizione del nostro essere…
Cara Alessia, il tuo articolo è dolce e appassionato come te! Mi ritrovo perfettamente nel profilo che hai tracciato. Complimenti di cuore!
Che articolo carino! Mi rispecchio molto ?
Cara Alessia… Come i segni su un libro anche i tuoi articoli parlano di te.. ?E questo non fa eccezione! Come sempre, fatto con forte spirito d osservazione, gusto letterario, approfondito, dolce quanto basta, insomma sei un pasticciotto metavigluoso❤️❤️❤️