Monsieur Arthens alla ricerca degli antichi sapori…
“Sono il più grande critico gastronomico del mondo.Grazie a me quest’arte minore è assurta al rango delle discipline più prestigiose.Il mio nome è noto a tutti, da Parigi a Rio, da Mosca a Brazzaville, da Melbourne a Buenos Aires. Ho creato e demolito reputazioni, consapevole e implacabile di tutti quei sontuosi banchetti.Con la mia penna ho dispensato sale e miele ai quattro venti su tutti i giornali. Ho trafitto alcune delle farfalle più autorevoli della cucina. Ho racchiuso l’eternità nella scorza delle mie parole e domani morirò e non riesco a ricordare un sapore che mi frulla nel cuore. So che quel sapore è la verità prima e ultima della mia vita, è un sapore dell’infanzia, un sapore dimenticato, annidato nel profondo di me stesso e si manifesta come l’unica verità che in vita mia sia stata detta. Lo cerco e non lo trovo”
Caro icrewer, ti presento Monseur Arthens, il critico gastronomico più spietato ma anche più famoso che il panorama culinario possa avere, personaggio chiave di Estasi culinaria il libro di Murie Barbery, autrice marocchina di nascita ma di cittadinanza francese, già nota per aver pubblicato nel 2006 L’eleganza del riccio con il quale ha venduto più di due milioni di copie
Dalle parole di Monseur si comprende molto bene che la benevolenza non lo ha certo accompagnato nella sua carriera di chef di alto livello, ma ora anche il grande cuoco è pronto alla dipartita. Nel suo palazzo di via Due Granelle, Arthens sa di morire eppure sente di voler gustare ancora una volta “quel sapore di eccellenza” mai più provato. Inizia, cosi, un viaggio nel passato, tra i gusti e i piatti dall’infanzia fino alla maturità, dalle ricette di piatti poveri a quelli più raffinati della haute cousin, coinvolgendo nella ricerca dell'”estasi culinaria”tutti coloro che, nel bene e nel male, lo hanno ammirato, amato e anche odiato.
Estasi culinaria è un bel libro, simpatico, divertente e scritto magistralmente, vale la pena leggerlo, vi manderà in ” estasi”!
BUONA LETTURA!