Silvia Ami: pasticceri e set televisivi
Un bel romanzo quello di Silvia Ami, un romanzo che leggi volentieri sotto l’ombrellone, magari guardando se tra i bagnanti qualcuno assomiglia a Andrea o a Massimiliano.
ICrewer ebbene sì, io tra gli uomini in spiaggia ho cercato ma non ho trovato i due pasticceri. Né il biondo, altezzoso e inarrivabile Andrea, né il moro, bello da togliere il fiato con gli occhi colore del cioccolato Massimiano. Così c’è li descrive Silvia Ami ed ancora meglio ci spiega il loro carattere e la loro amicizia che si trasforma in rivalità dentro e fuori dal set e dalle cucine.
La lei è Emma, trentenne alle prese con una crisi nel rapportarsi con l’altro sesso, dedita al lavoro come pochi altri; è attorno alla giovane e al suo lavoro che di svolge la trama del libro. Nulla di particolarmente ricercato ma scritto con l’astuzia di chi ti riesce a far passare con facilità da un appartamento di Monza agli studi di un’emittente televisiva, da una riflessione ad alta voce ad un dialogo tra innamorati.
Ti chiederai perché faccio rientrare questo libri in questa rubrica? Semplice, i nostri due uomini sono pasticceri e lo show in programma parlerà di cucina. Ma questo non sarebbe bastato se non ci fosse di mezzo anche una festa di compleanno nella quale si rimescoleranno molte carte.
Passato, presente e futuro in queste pagine a fare vivere a Emma nuove esperienze.
“Poi distolse lo sguardo, fingendosi interessata alla carta da parati verde pistacchio, e di morse il labbro inferiore cercando di non mettersi a ridere.
Perché la posa da seduttore incallito, appoggiato con una spalla allo stipite e con una bottiglia di vino rosso in mano, poteva solo farle sbollire la rabbia…
Da sottolineare qualche refuso che non fa certo diminuire il valore di questo romanzo nella mia recensione. Nel complesso la lettura è scorrevole, il tema è semplice se vogliamo anche poco originale ma il modo in cui è affrontato fa apprezzare il lavoro dell’autrice.
Brava Silvia