Recensione: Il gusto speziato dell’amore di Silvia Casini. Leggereditore
Un libro adatto a questa rubrica ed altrettanto al periodo natalizio. La storia di Stella raccontata in questo romanzo si snoda in circa un anno e termina proprio la vigilia di Natale. Inoltre l’aggettivo che troviamo nel titolo, speziato, è nella prima accezione del termine, cioè riferito a spezie.
Ci troviamo a Roma, spesso sul Tevere, dove due sorelle hanno una libreria molto particolare sia per il genere che tratta che per il luogo in cui è posta; l’interesse di Stella – Jo per i libri di cucina arriva dalla nonna che l’ha cresciuta come una figlia. La nostra protagonista è una ragazza come tante che porta in se un grande dolore mai superato perchè mai affrontato come si dovrebbe. Due sono i suoi grandi interessi: la scrittura e le ricette culinarie intrise di spezie e musica, sarà questa sua passione a portarla a conoscere personaggi particolari che fanno parte di questo romanzo.
Quel libro sapeva di vita vera e Josephine Alcott era stata bravissima a renderla così vivida. Florario rock era un ricettario gastronomico davvero speciale: proponeva piatti sfiziosi accompagnati da consigli melodici, affermando il valore di una cucina creativa, capace di coniugare sonorità e gusto, ma soprattutto traboccava di emozioni.
Coprotagonista indiscusso in Il gusto speziato dell’amore è Gabriele – Howl, giovane rampante intraprendente, bello senz’anima perchè l’anima l’ha ben nascosta per non farsi più del male; anch’egli appassionato di cucina, essendo quest’arte l’unico tassello che lo lega alla madre scomparsa quando lui era giovane, ritrova in Stella una donna diversa da quelle che ha sempre frequentato, ma non per questo meno affascinante, anzi.
Questi gli ingredienti del romanzo, ma, ebbene sì c’è un ma, un’altra storia parallela si lega indissolubilmente a quella di Gabriele e Stella ed è data da un’amicizia virtuale ed un continuo passaggio di ricette succulente.
Un plauso a Silvia Casini che ha inserito nel romanzo altri personaggi senza renderli secondari o banali, anzi enfatizzando alcune caratteristiche per ognuno così da renderli interessanti.
Non finisce qui! Siete delle brave cuoche? Dei grandi chef? o vi mettere ai fornelli e non sapete mai cosa cucinare… arrivate alla fine di questo libro e troverete tutte le ricette tratte da Florario Rock che i nostri Jo e Howl si sono scambiati.
Silvia Casini dopo aver conseguito una laurea breve in interpretariato e traduzione, si laurea in Lingue e Letterature straniere per poi conseguire a Cambridge un Business English Certificate e studiare Comunicazione integrata. Dopo varie collaborazioni sia all’estero che in Italia, attualmente si occupa di critica cinematografica e collabora con diversi siti e testate. Ha già scritto: Magia e altri amori. Pensieri e micro-racconti strampalati alla fermata del treno edito da Edda Edizioni e L’appendifiabe pubblicato da Nadia Camandona editore.
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