Cosa mangiavano i pirati approdavano nel golfo di Genova? Cosa i nobili? A queste domande risponde Renzo Bagnasco ne Evoluzione della gastronomia dai Romani al Risorgimento.
Ciao iCrewer! Oggi è sabato e, come sempre, ora è il momento della nostra rubrica sabato Libri, Ricette e Fantasia in cui ti presentiamo libri che parlano di cucina in modo un pò insolito, non semplicemente attraverso delle ricette. In particolare, voglio presentarti un saggio che indaga nella storia: Evoluzione della gastronomia dai Romani al Risorgimento di Renzo Bagnasco, pubblicato da Panesi Edizioni.
La trama
Un viaggio culturale e gastronomico che parte dalla Roma Antica, passando per la Genova di Cristoforo Colombo, fino a dare uno sguardo nella cucina di un Palazzo dei Rolli, e poi dritti fino al Risorgimento. Tra pranzi sontuosi, “sbobbe” piratesche e convivi imperiali, Renzo Bagnasco ci accompagna in questo nuovo viaggio culinario alla scoperta delle usanze gastronomiche interpretate come combinazione storica e sociologica di determinate scelte, “perché la gastronomia è certamente la peculiare testimone e contemporaneamente protagonista dell’evolversi dei nostri usi e delle tradizioni”.
Ci intrigava conoscere come si è evoluta nei secoli la nostra gastronomia: non tanto cosa si mangiasse, ma come, dove, quando e perché ciò avvenisse. Sapere dell’arte culinaria vuol dire apprendere la nostra storia. Questo non è un trattato sulla materia ma una veduta a volo d’uccello per farsene un’idea.
L’autore

Renzo Bagnasco scrive da sempre, soprattutto per indagare e svelare i segreti della sua terra, la Liguria. A lui si deve la pubblicazione del primo incunabolo genovese (un libro stampato nel ‘500), lavoro di due allievi di Guttemberg.
Anche il suo interesse per la cucina, in particolare per quella regionale, è di lunga data: fin da quando osservava sua madre ai fornelli. L’unione con il suo amore per la storia l’ha portato a indagare le origini e i misteri della gastronomia non sono in Evoluzione della gastronomia dai Romani al Risorgimento, ma anche in La vera cucineria genovese… oggi (2017) e Gargantua (2015), pubblicati da Panesi Edizioni.