La spettacolare Piazza Torre di Punta Secca, ospiterà anche quest’anno l’evento letterario
Libri d’aMare presso il comune di Santa Croce Camerina
Giunti alla sesta edizione, la rassegna letteraria voluta da Christian Recca della Cartolibreria Exalibur di Santa Croce Camerina, in collaborazione con Alessandro Renda di Punta Secca Live e la direzione editoriale di Domenico Occhipinti, si terrà dal 3 al 5 agosto.
La forte volontà degli organizzatori di non interrompere questa manifestazione che si sta sempre più consolidando nel territorio di Punta Secca, è affiancata dal loro forte senso di responsabilità nell’organizzare l’evento rispettando i protocolli previsti per le manifestazioni all’aperto. Hanno dichiarato a questo proposito: “Il distanziamento fra le sedute ridurrà a un terzo il numero delle sedie per il pubblico che sappiamo risponderà con intelligenza e capirà che adeguarsi alle norme è “l’unico modo per esserci, nonostante tutto“.
Conosciamo insieme gli ospiti dell’evento
È stato reso noto il programma della tre giorni; una manifestazione più sobria rispetto gli altri anni ma con ospiti ugualmente interessanti: ad aprire l’edizione 2020, il 3 agosto salirà sul palco Michele Cucuzza, ex giornalista della “Vita in diretta” e del Tg2 con il suo saggio sulla comunicazione Fuori dalle Bolle – come sottrarsi alla supercazzole in rete (Armando Curcio Editore).
La seconda serata, il 4 agosto, la manifestazione ospiterà la trentenne scrittrice catanese Lorena Spampinato, che con il suo romanzo Il silenzio dell’acciuga (edizione Nutrimenti) è stata in corsa per il Premio Strega. Il genere letterario dell’autrice è molto apprezzato dal pubblico di Punta Secca. Scopriamo insieme la trama:
“Tresa è stata educata dal padre al silenzio e al rigore. In tutto lei deve assomigliare a Gero, il suo fratello gemello: stessi abiti e stessa compostezza. Del suo essere femmina a nessuno sembra importare, fino al giorno in cui suo padre parte per lavoro e lascia lei e Gero da una zia. Da quel momento il rapporto con il fratello si fa turbolento: la zia infatti riconosce in Tresa il suo essere futura donna creando distacco tra le loro immagini e i loro corpi.
Gero non sembra accettare questo mondo di femmine e si sottrae con rabbia all’abbandono del padre. La casa della zia assomiglia a un antico museo e né Tresa né Gero capiscono bene che lavoro faccia, sanno solo che esiste un terreno dove un giorno lei li porta e li fa lavorare durante l’estate. Per Tresa è quasi una liberazione, la scuola infatti è diventata gabbia e supplizio, tutti lì la chiamano Masculina, perché come le acciughe non è aggraziata né adatta alle tavole dei ricchi.
Il terreno e la casa saranno per Tresa le scenografie del primo pericoloso innamoramento, della scoperta del corpo, della vergogna e soprattutto dei segreti. Continua infatti a vigere in famiglia una regola solida: non dire. Tresa dovrà nel silenzio costruire sé stessa, capire cosa è il dolore e cosa il confronto, cosa è una donna e cosa la crescita.”
La serata finale vedrà sul palco il palermitano Francesco Bozzi, al suo debutto letterario con il suo L’assassino scrive 800A (Solferino). Autore televisivo dei programmi di Fiorello, nel suo primo giallo “combina gli ingredienti del romanzo di genere in una miscela inebriante di umorismo e suspense. Il suo commissario siciliano irrompe sulla scena con una forza che smentisce la sua stessa indolenza, rivelando dietro le sembianze dell’antieroe scontroso il fascino dei personaggi capaci di raccontare la condizione umana e la nostra realtà”.
Ma non finisce qui, Francesco Bozzi dialogherà con l’artista Cesare Inzerillo per una serata all’insegna del divertimento.
Per la riuscita dell’evento, come sempre si sono rivelati indispensabili gli sponsor privati che hanno voluto rinnovare il loro appoggio e la fiducia. Fondamentali anche i nuovi sponsor che nonostante il periodo hanno voluto dare il proprio contributo e investire nella cultura locale e nazionale, affiancando gli organizzatori di Libri d’aMare e gli amministratori del Comune di Santa Croce Camerina.