Caro iCrewer, oggi atterriamo in un paese che amo molto. L’ho visitato due volte ed entrambe sono rimasta affascinata dai paesaggi mozzafiato e dalla sua storia. Sto parlando della Repubblica Francese meglio conosciuta come Francia.
Situata nell’Europa occidentale possiede territori sparsi su più oceani e in altri continenti. La Francia ha un regime semipresiedenziale il che ne fa una repubblica costituzionale unitaria. La capitale, Parigi, è considerata una tra le più romantiche città al mondo, il francese è la lingua ufficiale, le monete sono l’euro e il franco Pacifico nei territori dell’oceano Pacifico. L’inno nazionale è La Merseillaise e il motto della Francia è Liberté, Égalité, Fraternité, entrambi nati durante il 1700 nel periodo della Rivoluzione Francese. La bandiera è costituita da tre bande verticali di uguali dimensioni di colore blu, bianco e rosso.
Mi piacerebbe molto parlarti della storia della Francia, dai Galli passando per la Rivoluzione francese fino ai giorni nostri, ma lo spazio a mia disposizione non è sufficiente per farlo. Ti parlerò invece della letteratura francese.
La tradizione letteraria francese è una delle più importanti e antiche del mondo occidentale. Si pensa che l’origine sia concomitante con le prime testimonianze scritte della lingua, risalenti addirittura al IX secolo con la Sequenza di Sant’Eulalia del 888 e che si sia in seguito sviluppata fino ai giorni nostri. La letteratura francese comprende oltre alle opere scritte da autori di nazionalità francese o di lingua francese anche le opere poetiche scritte durante il Medioevo in lingua galloromanze, diverse dal francese, ovvero l’anglo-normanno, il piccardo o il gallo. Sono inoltre comprese le opere di scrittori di lingua francese e in lingua francese, ma che non sono francesi conosciuti in Europa dal Medioevo fino ai giorni nostri, alcuni esempi sono Georges Simenon (belga), Jean-Jacques Rousseau (ginevrino) o Samuel Beckett (irlandese), tradizionalmente vengono considerati scrittori francesi benché nessuno di loro lo sia. Questo è dovuto alla tendenza degli autori che vivono in paesi confinanti con la Francia ad assorbirne forme letterarie e modelli culturali. E’ esclusa dalla letteratura francese la poesia in provenzale.
La letteratura francofona invece è quella prodotta nei continenti extra-europei, da scrittori di nazionalità differenti, che utilizzano la lingua francese nelle loro opere.
Zola, Proust, Hugo, Voltaire, sono alcuni degli scrittori francesi più conosciuti al mondo. Ma uno degli scrittori francesi più famosi di tutti i tempi è Alexandre Dumas padre (1802 – 1870) scrittore e drammaturgo francese, autore di romanzi storici e di opere per il teatro romantico. Famoso soprattutto per i suoi capolavori Il conte di Montecristo e la trilogia dei moschettieri: I tre moschettieri, Vent’anni dopo e Il visconte di Bragelonne. Dai suoi capolavori sono stati tratti numerosi film per il cinema e la televisione.
Le sue ceneri furono trasferite il 30 novembre 2002 al Panthéon di Parigi.
Per gli autori moderni, sicuramente il più famoso è Guillaume Musso (Antibes, 6 giugno 1974) di origine italiana. E’ appassionato di letteratura fin da bambino. Comincia a scrivere ancora da studente e a 19 anni anni si trasferisce a New York subendo il fascino della Grande Mela. Dopo un grave incidente automobilistico, Guillaume Musso scrive la storia di un bambino tornato dalla morte e nel 2004 pubblica con la casa editrice XO L’uomo che credeva di non avere più tempo (in lingua originale Et Après). Il libro tradotto in circa venti lingue, ha venduto più di un milione di copie. Nell’autunno del 2007 dopo aver ricevuto il premio per il miglior romanzo adattabile al cinema, iniziano le riprese del film Afterwards (tratto appunto da questo libro), con la regia di Gilles Bourdos, ed interpreti del calibro di John Malkovich, Romain Duris e Evangeline Lilly. Il film è uscito nel gennaio del 2009.
Caro iCrewer non perdere il prossimo affascinate viaggio nella letteratura del mondo, chissà dove ti porteremo. Per scoprirlo torna a trovarci domani.