Libri da… Estonia, quando la passione per i libri diventa amore
Caro iCrewer ti parlo oggi, per la nostra rubrica di “Libri da” della narrativa Estone soffermandomi, come è ormai mia abitudine, sulla letteratura per ragazzi.
Con questo obiettivo ti presento oggi una coppia di scrittori che mi ha molto affascinata, sto parlando di: Eno Raud e di sua moglie Aino Pervik.
Libri da… e la narrativa per ragazzi Estone
Eno Raud è stato uno scrittore estone, nato a Tartu, nel 1928 e morto a Haapsalu, nel 1996; è rimasto celebre per i suoi romanzi per ragazzi.
Figlio del poeta e drammaturgo Mart Raud e di Valda Aaviste, si è laureato nel 1952 in lingua e letteratura estone presso l’università di Tartu. Dal 1952 al 1956 ha lavorato per la Biblioteca nazionale d’Estonia e a seguire per le edizioni di Stato estoni fino al 1965, anno a partire dal quale ha scelto di occuparsi esclusivamente della scrittura.
Ha scritto oltre cinquanta opere per l’infanzia celebri non solo entro i confini della sua nazione, ma anche in tutte le Repubbliche ex sovietiche; attualmente sono state tradotte in più di trenta lingue, anche se restano ancora inedite in italiano.
Aino Pervik, celebre scrittrice, di cui ti parlerò tra poco, è sua moglie e dalla loro unione, avvenuta nel 1961, sono nati tre figli: l’autore e accademico Rein Raud, il giornalista e musicista Mihkel Raud e l’illustratrice e scrittrice per l’infanzia Piret Raud.
Tra i premi ottenuti dall’autore nominiamo: il Premio pan-sovietico per la Letteratura per bambini e ragazzi, 1970; il Premio annuale per la Letteratura della Repubblica socialista sovietica di Estonia, 1970; Autore d’onore della Repubblica socialista sovietica di Estonia, 1978; Premio J. Smuul per la Letteratura, 1980; Premio di Stato estone, 1987; Premio Karl Eduard Sööt per la Poesia per ragazzi, edito postumo, 1996.
Aino Pervik
Nata a Rakvere nel 1932 è una scrittrice e traduttrice estone.
Figlia di medici, si è laureata nel 1955 in filologia ugro-finnica presso l’università di Tartu. Dal 1955 al 1960 ha lavorato per le edizioni di Stato estoni e dal 1960 al 1967 per la televisione di Stato estone, per poi dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Dal 1974 è un membro dell’Unione degli scrittori estoni.
Come suo marito anche lei è molto apprezzata nella letteratura per l’infanzia, ha all’attivo oltre 60 pubblicazioni, ma si è cimentata anche in romanzi e versi. Molto importante è anche il suo lavoro come traduttrice dalla lingua ungherese, fra gli autori da lei tradotti, citiamo Magda Szabó e quello di critica letteraria.
Tra le sue opere in lingua italiana è stata tradotta: “La gatta vagabonda” scritto con Catherine Zarip, Editrice Sinnos, Roma, 2014.
Anche quest’autrice ha ottenuto molti premi letterari e tra essi ricordiamo: Premio Juhan Smuul, 1976; Premio Friedebert Tuglas, 1983; Premio dell’Unione degli scrittori estoni, 1993,2012; Ordine della Stella bianca, 2001; Premio alla Cultura della Repubblica estone, 2008.