Perle letterarie del Paese degli Sceicchi
Caro iCrewer, oggi ci fermiamo in una regione della penisola arabica, che si affaccia sul Golfo Persico. Il suo clima è rovente e afoso d’estate e mite d’inverno: per questo è una delle mete turistiche più ricercate, con la capitale Abu Dhabi e Dubai fra le città più visitate. Sto ovviamente parlando degli Emirati Arabi Uniti: una federazione di sette Stati retti da monarchie assolute (gli emirati) e con a capo un presidente eletto fra i re dei sette regni (gli emiri).
Gli Emirati sono una delle Nazioni più ricche al mondo, grazie ai suoi giacimenti petroliferi e di gas naturale. L’esportazione di queste preziose fonti energetiche sono infatti l’entrata principale dell’economia del territorio e ha permesso un rapido sviluppo edilizio, commerciale e turistico principalmente nella zona costiera, la quale è la più densamente popolata.
Questo è avvenuto solo a metà del secolo scorso, ma la storia di questo Paese è molto più antica: i primi insediamenti documentati risalgono addirittura a 130.000 anni fa! Altri importanti reperti sono stati trovati lungo la costa e sono testimonianze di un vivace commercio con altri popoli nel corso dei secoli… Ma anche di pirateria! Nel secolo XVI la zona era infatti conosciuta come Costa dei Pirati, per via degli assalti alle navi di passaggio, soprattutto inglesi. Ci volle un trattato di pace fra gli sceicchi e la Corona britannica, firmato nel 1820, affinché le incursioni diminuissero; successivamente gli Emirati divennero protettorato inglese dal 1853, come soluzione alle dispute fra gli emiri. Il trattato cessò nel 1971 e non venne rinnovato: da allora gli Emirati Arabi Uniti sono autonomi e indipendenti da potenze straniere.
Dopo averti dato qualche infarinatura storica, passiamo ora a parlare di ciò che davvero ci interessa: la letteratura emiratina. Di grande importanza è la poesia, che dal secolo VIII rientra a pieno titolo nella tradizione araba in quanto forme e tematiche: la satira, l’amore e la famiglia, il lamento funebre, gesta eroiche e la religione islamica sono gli argomenti prediletti. Fra i poeti più influenti degli Emirati Arabi contemporanei troviamo Nujoom al-Ghanem, giornalista e regista che affronta i temi del patriottismo, della debolezza e della condizione della donna nei suoi componimenti. Altri nomi importanti sono Ousha Al Sha’er, altra grande voce della poesia femminile, Khalid Albudoor e Aisha Al Kaabi.
Per quanto riguarda la prosa invece, solo di recente gli autori hanno iniziato a dilettarsi con romanzi e racconti e perciò la loro produzione è ancora poco conosciuta in Europa. Per avere un assaggio delle voci più significative degli Emirati Arabi Uniti, ti consiglio di leggere Perle degli Emirati (Jouvence, 2008): una raccolta di racconti brevi tradotti direttamente dall’arabo, che affascinano con il loro stile e l’affresco di una società così diversa dalla nostra ma in qualche modo simile. Questo testo, a cura di Isabella Camera D’Afflitto e Maria Avino, è il primo di narrativa contemporanea degli Emirati Arabi Uniti ad essere stato pubblicato in Italia.
Caro iCrewer, il nostro viaggio nei caldi e ricchi Emirati termina qui e che la sosta sia stata di tuo gradimento. Continua a seguirci ogni giorno nel nostro viaggio letterario intorno al mondo!