Antigone, secondo la filosofa Judith Butler, è l’eroina della parentela in crisi, della sessualità incerta, delle famiglie di fatto. Antigone diventa così un personaggio simbolico per la cultura lgbit*, queer, transfemministe, per i/le/* dissident* delle norme di genere e sessuali. Nel 2016 a Milano fu inaugurata la libreria Antigone, uno spazio indipendente e specializzato che è stato in grado di affrontare le sfide del mercato editoriale.
La libreria Antigone in questi anni è stata eroica quanto il suo nome, poichè si è trovata ad affrontare il crescente monopolio dell’E-commerce e negli ultimi due anni, le conseguenze della pandemia. Questo costante lavoro ha portato uno dei suoi frutti: l’apertura di una nuova sede a Roma, nello storico quartiere di San Lorenzo.
Venerdì 11 febbraio, inaugurazione Libreria Antigone a Roma, quartiere di San Lorenzo
Quando di giorno attraversi il quartiere di San Lorenzo, hai la sensazione di trovarti in bilico tra il traffico di via Tiburtina, i rumori della tangenziale e il richiamo di quelle voci antiche, soffocate nel degrado e nella spazzatura, ma che vogliono in qualche modo risvegliare la tua memoria.
San Lorenzo fu il luogo della Resistenza partigiana, vi furono girate della scene di Roma Città aperta e subì un terribile bombardamento il 19 luglio 1943. Ma San Lorenzo è a due passi dall’Università La Sapienza di Roma e quando giunge la notte, il quartiere cambia aspetto per dare spazio alla sua anima più giovane e vitale.
Numerosi locali pullulano di studenti romani e studenti fuori sede, di adolescenti di circa 17, 18 anni che cominciano a sperimentare la vita notturna, di artisti che si incontrano per bere una birra e scambiare delle idee.
Federica Sposato che gestisce la libreria insieme a Marta Cotta, afferma a proposito di San Lorenzo:
“È un quartiere che storicamente ha fatto tanto per la nostra parte politica, e in cui noi abbiamo fatto tante battaglie, un quartiere che, oggi più che mai, ha bisogno di spazi culturali di questo tipo, sicuri per la nostra comunità e non solo. Anche per andare contro quella retorica della ‘movida’, e dimostrare che San Lorenzo non è solo una fabbrica di divertimento, ma un luogo in cui c’è tanto di interessante da vivere”. (Fonte «Agenzia DiRE» su «www.dire.it»)
In questo humus fertile la Libreria Antigone continua ad affrontare le sue sfide rivolte alla ricerca e diffusione di testi, riviste, saggi e romanzi concernenti la sessualità, il genere e le relazioni tra i generi, la storia e la produzione teorica dei movimenti femministi e Lgbit , l’educazione e la lotta alle discriminazioni, le sessualità, le relazioni affettive, sentimentali e sessuali e le produzioni accademiche dei gender and queer studies.
Sarà riservata particolare attenzione alle zone di intersezione tra genere e sessualità con le produzioni di movimenti e studi riguardanti le disabilità, gli studi postcoloniali e decoloniali, l’antispecismo e il postumanesimo, i testi saranno in continuo aggiornamento e la vita della libreria sarà arricchita da presentazioni di libri, perfomance artistiche e culturali, letture collettive e dibattiti.
La libreria è in via dei Piceni 1 e farà la sua inaugurazione venerdì 11 febbraio alle ore 18. Interverranno Elena Biagini, militante e ricercatrice indipendente, Pietro Turano attore e portavoce del Gay Center e l’Associazione Libellula Italia APS che si occupa dell’assistenza alle persone transessuali e transgender.
Per ulteriori informazioni puoi consultare il sito https://www.libreriantigone.com/