L’età dei miracoli di Hedvig Montgomery in arrivo in libreria!
Essere genitori è l’avventura più incredibile, profonda, capace di lasciarti senza fiato e al contempo farti andare il cuore a mille: insomma è come stare perennemente sulle montagne russe.
L’amore genitoriale racchiude tutte quelle emozioni che non saranno mai minimamente paragonabili a nessun’altra: un figlio è colui che ti fa sorridere senza motivo – è difatti sufficiente solo pensarlo -, ma al contempo sarà anche colui che ti farà piangere senza ragione alcuna: di punto in bianco potrai sentire i tuoi occhi riempirsi di lacrime, come un lago bagnato dalla pioggia.
Nell’esatto momento in cui una donna sa di non essere più sola, nell’attimo in cui percepisce il battito di quella creaturina che cresce in maniera prepotente dentro di sé, sa già che è finita: la sua intera esistenza, da quel momento, dipenderà solo da lei e da nessun altro.
L’età dei miracoli: cosa significa ciò per i genitori?
Spiegare cosa per un genitore rappresenti un figlio non è affatto semplice. Hai presente quando senti che il tuo cuore potrebbe scoppiarti per il troppo amore? Ecco, proprio questo. Quella emozione che io amo definire di pienezza assoluta, quella sensazione di pace dei sensi come se nulla potesse scalfirti, quando sai che nonostante le avversità tutto andrà bene perché c’è lui accanto a me.
È come quando tu, mamma, per la prima volta accogli tra le tue braccia quel fagottino che per nove mesi hai portato dentro te, quell’attimo che mai dimenticherai e che anche a distanza di molti, molti anni ricorderai come fosse avvenuto solo ieri, i tuoi occhi incatenati ai suoi a promettervi vicendevolmente amore puro ed infinito.
Essere genitori, però, comporta al tempo stesso anche tante paure, perplessità e domande del tipo «Starà bene? Perché piange incessantemente? E lo svezzamento, sarà il momento giusto?»
È sempre l’età dei miracoli…
A conti fatti i dubbi non finiscono mai, i primi due anni poi, rappresentano la fase durante la quale tu e il tuo piccolo imparerete l’uno dall’altra, ti sorprenderai sempre delle cose che riuscirà ad immagazzinare e dei progressi che ogni giorno compirà. Che sia un semplice “ciao ciao” fatto con la manina, o che impari a pronunciare “mamma” prima che “papà”: qualunque cosa faccia sarà sempre pura gioia – in quest’ultimo caso, in particoalre, anche una fugace ma intensa soddisfazione -.
Per imparare tutto ciò che c’è da sapere, per essere genitori sempre pronti a saper fronteggiare ogni evenienza, per carpire ogni minimo segnale lanciato da un pianto a dirotto o anche da un solo singulto, un prezioso contributo ci viene offerto da Hedvig Montgomery, psicologa e terapeuta, che regala preziosi consigli a tutti i genitori che hanno fatto il loro ingresso nel magico, complesso, unico nel suo genere, mondo dei figli.
La donna si è resa autrice di una serie di romanzi «E se il primo libro della serie Sette passi per crescere figli indipendenti e felici poteva essere considerato un punto di partenza, in questo secondo volume L’età dei miracoli, Hedvig affronta nello specifico tutte le tappe e le difficoltà dei bambini di età compresa tra zero e due anni: con la consueta impostazione chiara e incoraggiante vi guiderà passo dopo passo, indicandovi come non cadere negli errori più comuni che i genitori tendono a fare all’inizio della loro avventura.
Ma soprattutto vi aiuterà a creare da subito il legame tra voi e i vostri bambini. Perché non esistono genitori perfetti, ma una cosa è certa: i vostri bambini hanno bisogno di voi. Proprio in questa decisiva fase della crescita, infatti, potrete far germogliare in loro quella sicurezza e quella fiducia che, una volta attecchite, li accompagneranno in tutte le sfide della vita.»
Il 9 giugno arriverà quindi in libreria L’età dei miracoli edito De Agostini
«I vostri bambini hanno bisogno di voi. Dipendono da voi in tutto e per tutto, necessitano della vostra vicinanza, del vostro calore, di essere nutriti e di godere del contatto fisico con voi. Non hanno bisogno di genitori che seguano i libri di psicologia alla lettera, o che comprino loro i pannolini più costosi o gli alimenti più biologici.
A loro non importa se non riuscite a essere dei genitori da manuale, o se non scattate loro delle belle foto o, ancora, se i vostri amici e conoscenti non pensano che siate delle brave mamme o dei bravi papà. Loro hanno bisogno di voi. Con tutti i vostri difetti e mancanze, in tutta la vostra inadeguatezza, perché voi siete e sarete sempre le persone più importanti della loro vita.»
Essere genitori è quell’incredibile esperienza che ci lega in maniera indissolubile ai nostri figli in quel legale eterno, perché, in fondo, si è genitori per sempre.
Conosciamo l’autrice…
Hedvig Montgomery, è nata nel 1968, vive ad Oslo con la propria famiglia. La donna è una psicologa e terapeuta familiare con oltre vent’anni di esperienza sul campo. Hedvig tiene seminari presso una organizzazione internazionale che va ad educare e supportare genitori e tutori. La sua serie di libri per aiutare i genitori in tutte le tappe della crescita dalla nascita all’età adulta, bestseller in Norvegia, è in corso di pubblicazione in oltre venti paesi. Il primo volume, Sette passi per crescere figli indipendenti e felici, è stato pubblicato da De Agostini nel 2019.