In libreria, dal 21 febbraio, il nuovo romanzo di Romina Casagrande intitolato L’eredità di Villa Freiberg, edito da Garzanti: un nuovo libro che scuote le coscienze e getta luce su una pagina poco conosciuta della storia italiana.
Vediamo insieme la trama del romanzo!
La trama de L’eredità di Villa Freiberg
Emma ricorda ogni pietra di Villa Freiberg. A volte le sembra ancora di vedere la facciata di finestre e cornici di marmo stagliarsi davanti a lei e al fratellino Benjamin. È il luogo che ha dato loro rifugio quando, rimasti orfani, hanno seguito le ultime indicazioni del padre morto al fronte.
Ma il risveglio dalle illusioni e da tutti i sogni di salvezza è una porta che si chiude all’improvviso perché un giorno Benjamin scompare da quella casa per non tornare più. Benjamin, il bambino taciturno che amava stare da solo e disegnava con incredibile maestria. Il bambino che guardava il mondo da una prospettiva speciale. Benjamin, che è stato portato con la forza in una clinica insieme a molti altri come lui considerati troppo fragili e deboli.
Lì erano costretti a subire i metodi e le scelte della scienza nazista che ha deciso di sacrificarli per inseguire il sogno della perfezione: eliminare tutto ciò che può sembrare sbagliato e diverso, in una delle operazioni più controverse della Storia e che, in silenzio, preparò il terreno all’orrore dei campi di sterminio.
Sono passati tanti anni da allora e le luci della villa si sono affievolite, spente da molte ombre. Emma non ha mai saputo cosa è accaduto a Benjamin. Ha voluto solo dimenticare Villa Freiberg. Ma ora la casa è andata in eredità a una donna che tra gli oggetti risparmiati dal tempo ha trovato un vecchio anello e un plico di fotografie ingiallite. Forse sono gli indizi che conducono a Benjamin o a tracce del suo passato.
Emma deve decidere se riaprire il baule dei ricordi nascosto nella sua anima, anche se vuol dire attraversare il dolore delle scelte e degli sbagli commessi. Perché forse, anche se sono lontani i giorni in cui erano bambini, non è troppo tardi per tenere fede alla promessa di prendersi cura di quel fratello troppo indifeso e proteggerlo a qualunque costo.
L’autrice Romina Casagrande
Romina Casagrande vive e insegna a Merano, in provincia di Bolzano. Laureata in lettere classiche e appassionata di storia, ha collaborato con alcuni musei, realizzando percorsi didattici interdisciplinari.
Ama la natura, la montagna e condivide la sua casa con tre pappagalli, due cani e un marito.
Con Garzanti ha pubblicato anche I bambini di Svevia (2020) e I bambini del bosco (2021).