L’equilibrio della lucertolaL’equilibrio della lucertola, edito da Solferino Editore, è il libro da cui ho tratto questo pensiero:
Ho l’attitudine a non essere presente ,
per immergermi in un mondo di fantasia,
dove è la musica la regina è incontrastata
Sono parole delicate, evanescenti, profonde. Non è poi così difficile risalire al suo autore. È uno dei musicisti più sui generis e amati dai giovani e non solo, menestrello della musica classica, direttore d’orchestra, compositore e anche scrittore.
L’equilibrio della lucertola. Timido e innamorato della musica
Giovanni Allevi è tutto questo e molto di più. Una personalità fuori dal comune, controcorrente che, ammetto,, oltre a colpirmi mi ha sempre incuriosita. Chissà cosa lo avrà spinto a scegliere la musica come amore della sua vita.
“Più che di amore, parlerei di paura e desiderio insieme”. Ha spiegato in una intervista” La scintilla è scattata da piccolo, quando i miei mi vietarono di toccare il pianoforte, chiudendolo a chiave. Andavo alle elementari e il mio pensiero fisso a scuola era di tornare a casa, trovare la chiave ed infrangere il divieto. Ancora oggi, per me la Musica significa infrangere delle regole consolidate, per trovarmi in un territorio nuovo ed incontaminato”.
Un carattere riservato che esplode quando, come per incanto, appoggia le mani sul pianoforte o dirige una orchestra.
Taciturno, timidissimo e riservato, apparivo ai miei coetanei come un totale disadattato. Oggi credo che il germe del futuro e dell’Innovazione si conservi nel cuore delle persone incomprese ed inconsuete.
Sarà per questo che l’artista, dedicandosi alla scrittura, ha voluto esprimersi attraverso una bellissima favola, da cui è tratto il pensiero che ti ho citato. Premetto che il libro, tra l’altro molto bello e significativo, è uscito nell’aprile del 2018, ma rileggendolo mi è sembrato adeguato per i momenti complicati che stiamo vivendo.
L’equilibrio della lucertola, cadere non vuol dire fallire
Siam frutto di una esplosione, il cui rimbombo, la radiazione fossile, ancora riecheggia nei meandri più remoti dello spazio, e magari nel fondo della nostra anima.
Un giorno, all’improvviso, Giovanni perde l’equilibrio. Si sente vacillare, smarrito nello spazio, e non riesce nemmeno per pochi secondi a restare su un piede solo. Comincia un percorso che spera possa riportarlo al centro di se stesso.
Tenta di risolvere il problema di equilibrio con una sequenza di esercizi mattutini, sulla veranda, annotandone i significati filosofici. Distaccato da tutto e da tutti, su un’isola remota, pratica ogni giorno la corsa, per riflettere e guardarsi dentro.
E proprio questa è l’occasione per un incontro strano, quello con una lucertola che vive sull’isola. È vero che gli parla o è un inganno della sua mente? Di certo, con l’aiuto delle sue criptiche risposte, Giovanni scoprirà nuove verità: non solo sull’equilibrio ma sulla simmetria, sulla bellezza e sul proprio posto nel mondo.
Un apologo intenso e lieve, dedicato a tutti coloro che, di tanto in tanto, si sentono vacillare e hanno paura di cadere. Una favola che come la musica parla direttamente al cuore, per risvegliare una capacità che tutti abbiamo dentro: ascoltare noi stessi e rigenerarci.
“Sono felice, libero e inconsistente come una nuvola che è giunta nel nulla e che nel nulla ritornerà. .Dopo tanto esercizio ho ritrovato l’equilibrio. Ora che, finalmente, ho imparato a perderlo”
Giovanni Allevi è così, unico, puro ma straordinario. Ti consiglio di leggere l’equilibrio della lucertola, un modo di vedere la vita attraverso gli occhi di un sognatore innamorato della sua musica.