Antonio Galdo in Vivi lieve edito da Mondadori, un saggio di religione e spiritualità, il nostro “Guru” ci trasporta verso il recupero della nostra vita
Vivi lieve: tramandato al meglio declinandolo dal passato al futuro, riesce a farlo in maniera eccelsa Antonio Galdo, che attorno al suo sito “Non sprecare” ha creato una comunità di trecentomila persone che ogni giorno si scambia racconti, esperienze e consigli all’insegna della sostenibilità e della condivisione. Una sorta di città ideale, d’elezione, di cui questo libro è il manifesto pratico. In un mondo globalizzato lui attingendo dalla sua storia familiare e privata, tra slancio cosmopolita e fedeltà alle proprie radici ci regala il suo personale vademecum per uno stile di vita leggero e allo stesso tempo profondo che, come una bussola, ci orienta nell’era del disorientamento.
I punti cardinali: nord, sud, est e ovest sono gli aculei di forza e fermezza verso cui dirigere i nostri passi sono fatti dell’amore per gli altri e per il mondo, ma anche per noi stessi, il nostro benessere e la nostra vita interiore e spirituale. Un vademecum… Questo è ciò che l’autore va ad insegnarci:
Comportarsi con gentilezza, curare come nostra – e non di altri – la “casa comune” che ci ospita, praticare l’ascolto riscoprendo però anche il valore del silenzio, coltivare il dubbio e la fede, le passioni e la curiosità, sperimentare la gioia di donare senza condizioni e senza aspettative: sono questi gesti quotidiani, queste semplici azioni che chiunque può compiere nel proprio piccolo spazio, a fare davvero la differenza. Una ribellione gentile ma ferma, per riappropriarci della nostra vita in questa velocissima contemporaneità.
“Passo dopo passo, siamo in cammino. Un vecchio detto napoletano, molto usato nelle famiglie popolari per orientare l’educazione di figli e nipoti, dice: ‘Mparà accampà. Tradotto in sintesi: impara a vivere. Ecco, Vivi lieve è semplicemente questo: un modo di stare al mondo. E godersi, felicemente, la pienezza della vita. Riuscirci tocca a noi, a ciascuno di noi, uno per uno, ed è ciò che vi auguro.”
Antonio Galdo, giornalista e scrittore, ha lavorato da inviato e editorialista per quasi tutti i più importanti giornali italiani. Nel 2009 ha creato il sito “Non sprecare”, punto di riferimento sul web per lo sviluppo sostenibile, che attualmente dirige. In tv ha fatto parte, per dieci anni, della squadra dei collaboratori più stretti di Enzo Biagi. Ha realizzato diversi programmi radiofonici su Radio 2 e Radio 3 e scritto numerosi libri. Tra questi ricordiamo la trilogia sulla sostenibilità: Non sprecare, Basta poco e L’egoismo è finito, tutti pubblicati da Einaudi e i cinque libri con Giuseppe De Rita. L’ultimo è: Prigionieri del presente edito da Einaudi nel 2018.