Vita da blogger: L’alfabeto del disagio di Ginger Pain, un libricino di racconti umoristici
Bene, che dire? Come presentazione non è male! Lei Ginger Pain la fighissima blogger lo definisce un quaderno per dire “scemo” allo sfigato caso umano di turno, e ne incontra tutti i giorni!
Questo è quanto:
Cronache di ordinaria follia con contorno di assurdità alla piastra.
Quando ho cominciato a fare la bookblogger, pensavo che fosse un’attività fighissima. Parlare di libri, di lettura, di tutte le cose che mi piacciono. Può mai esserci qualcosa di più bello?
In effetti fare la bookblogger, tendenzialmente, è davvero una cosa fighissima.
Almeno fin quando non sbatti il naso contro un caso umano. E, credetemi, di casi umani ce ne sono a bizzeffe. Con il tempo è andata a finire che mi preoccupo se non ne incontro almeno uno al giorno.
Il disagio è tra noi. Rassegnamoci. Pertanto, ho deciso di raccogliere in questo quaderno tutti i miei sfoghi, quelli che “vorrei ma non posso”. Perché una bookblogger deve essere politically correct…
Ma, per la miseria, quanti di voi vorrebbero dire al disagiato di turno “ma che sei scemo?”
Ecco, questo è il quaderno che rende giustizia a tutti i “ma che sei scemo?” che non potete dire esplicitamente. Lo sfogo di una blogger che dà voce, finalmente, a quello che non si ha il coraggio di dire. Senza pietà e senza peli sulla lingua. E chi si sente toccato… beh… guardi il suo armadio, avrà una collezione di scheletri…
Se ti piacciono le cronache di ordinaria follia, questo è il libricino leggero di raccolte umoristiche che fa per te.