Che cosa può tirarti fuori dall’inferno?
La storia vera di un uomo che lotta per sopravvivere nella famigerata prigione di Klong Prem, uno dei più terrificanti carceri del mondo.
Un racconto crudo e autentico dove la vita umana vale meno di zero.
In uscita per Newton Compton il prossimo 22 Novembre una storia cruda e ricca di violenza, una storia vera raccontata dal suo protagonista Billy Moore. Una preghiera prima dell’alba il libro che a breve diventerà una pellicola cinematografica, scopriamolo insieme…
“Billy Moore era andato in Thailandia per sfuggire a un presente di tossicodipendenza e alcolismo. Ma proprio mentre stava riuscendo a disintossicarsi, non resiste alla tentazione e prova la potentissima yaba, detta anche “la droga della pazzia”, una metanfetamina dagli effetti devastanti. La vita di Moore è di nuovo in bilico tra dipendenza e criminalità: si guadagna da vivere con combattimenti di boxe illegali, fino a quando non viene arrestato e imprigionato a Klong Prem, un luogo in cui la vita non ha più alcun valore. Il giovane inglese si trova così a dover fronteggiare un ambiente ostile, in cui le uniche regole sono quelle senza pietà delle bande di carcerati thailandesi, e la violenza è il solo linguaggio che tutti possono capire. Billy, forte del suo passato di pugile, impara la disciplina del Muay thai, l’arte del combattimento thailandese. Dopo tre lunghi anni, la sua forza e la sua determinazione, unite a un po’ di fortuna, gli doneranno una seconda, insperata possibilità.”
Billy Moore è un ex pugile. A causa di guai avuti con la droga, è stato imprigionato a Chiang Mai e in seguito trasferito in un carcere maschile di massima sicurezza vicino a Bangkok. Dopo tre anni passati in galera, è stato rimpatriato in Inghilterra. Deve la sua guarigione all’organizzazione benefica Prisoners Abroad e ai Narcotici Anonimi. Moore vive a Liverpool, nel Regno Unito.