Tornate indietro o morirete tutti
Stephen King lo ha definito «Inquietante, avvincente.»il New York Post «Una rivisitazione della tragica Spedizione Donner con un incredibile colpo di scena.» noi invece non vediamo l’ora di presentarvelo per poi darvi la nostra opinione tra qualche giorno! Stiamo parlando dell’opera di Alma Katsu che uscirà per Newton Compton il 25 ottobre dal titolo [amazon_textlink asin=’8822724062′ text=’The Hunger – Affamati’ template=’ProductLink’ store=’game0ec3-21′ marketplace=’IT’ link_id=’fa764684-d2ec-11e8-b13b-dde7e6fc7b09′], andiamo a scoprirne di più insieme…
“1846. Dopo aver viaggiato per settimane verso ovest, in direzione della California, un gruppo di pionieri si trova davanti a un bivio. Per il leader della spedizione, George Donner, è il momento di fare una scelta. Quelle che si trovano davanti, infatti, sono due strade che conducono alla stessa destinazione. Una è già nota come una pista sicura, ma dell’altra, ancora sconosciuta, si vocifera che potrebbe essere più corta. La decisione di Donner avrà ripercussioni sulle vite di tutti coloro che sono in viaggio con lui. Il caldo cocente del deserto sta per lasciare il posto a venti pungenti e a un freddo acuto in grado di congelare il bestiame. Spinti verso la follia dalla fatica e dalle privazioni, i membri del gruppo dovranno lottare per la sopravvivenza. Mentre i bambini cominciano misteriosamente a scomparire. Ma la minaccia più pericolosa che i pionieri dovranno affrontare non è la furia della natura, bensì qualcosa di più primitivo e feroce che si sta risvegliando.”
Alma Katsu ha lavorato per oltre trent’anni come analista di intelligence per il governo federale degli Stati Uniti ed è consulente per le nuove tecnologie. Il suo romanzo di esordio, The Taker, è stato selezionato da Booklist come uno dei migliori dieci del 2011. Per saperne di più: www.almakatsubooks.com
«L’autrice dimostra un’acuta conoscenza della natura umana. L’incredibile incontro tra persone ordinarie e la straordinaria disperazione, raccontato in modo sorprendente.»
USA Today