Il nuovo romanzo del più celebre narratore italiano contemporaneo
Caro iCrewer, se ami la scrittura di Andrea Vitali e le sue trame, ecco una notizia che di certo ti interessa: da lunedì 14 ottobre puoi trovare in libreria Sotto un cielo sempre azzurro, il nuovo romanzo dello scrittore di Bellano edito da Garzanti. Leggiamo insieme la trama:
«La fortuna di Mattia si chiama Zaccaria. È suo nonno. Un tipo alto, magro, con i baffi e un vocione che fa tremare i vetri alle finestre. Da quando è venuto a vivere in casa del nipote, dividendo con lui la camera da letto perché altro posto non c’è, le cose sono cambiate da così a così. Per Mattia la noiosa vita di figlio unico è come se avesse ingranato la quarta e… via nei boschi a imparare i versi degli uccelli e il modo che usano gli alberi per comunicare fra di loro, a cercare castagne o a raccogliere ciliegie arrampicati sui rami. E la sera, aspettando di addormentarsi, il suono della voce del nonno che racconta storie incredibili di luoghi e persone mai sentiti prima. Un paradiso! con un sacco di verde intorno e un cielo sempre azzurro. Una mattina, però, quando si sveglia, Zaccaria non sembra più lo stesso. È serio, nervoso, e non si capisce di cosa stia parlando. La diagnosi del medico non lascia dubbi: non si può più tenerlo lì. E per Mattia il mondo intero sembra crollare di colpo. Possibile che il nonno sia così grave e non si tratti invece di uno dei suoi scherzi? Oppure è entrato in una realtà tutta nuova che si apre solo davanti agli occhi di chi la sa vedere?»
Andrea Vitali ci appassiona con le sue storie dal 1989, anno in cui uscì il suo esordio Il procuratore, vincitore del premio Montblanc. Da allora sforna un successo dopo l’altro, apprezzato sia dai lettori sia dalla critica e premiato nei più importanti riconoscimenti dell’editoria italiana. In occasione dell’uscita del suo precedente romanzo, Certe fortune (Garzanti, 2019), è stato inoltre ospite della nostra rubrica Sogni di carta.
Con Sotto un cielo sempre azzurro, Vitali ci trasporta in una narrazione profonda ed intima e che ci invita a riflettere sulla percezione che abbiamo di noi stessi, del mondo che ci circonda e di tutto ciò che consideriamo fuori dall’ordinario. Per riprendere il discorso, in appendice al romanzo è presente il racconto Sui matti non piove mai.