Un thriller internazionale ambientato nell’arco di ventiquattro ore, scritto da un ex ufficiale dell’intelligence israeliana.
Sarà una lunga notte, di Dov Alfon, edito da DeA Planeta Libri, è un romanzo intelligente, scritto con sagace ironia e caratterizzato da colpi di scena che tengono il lettore incollato fino all’ultima pagina. L’esperienza diretta sul campo del suo autore, permette al thriller di svelarci anche aspetti che normalmente non conosciamo ma che muovono le fila del mondo in cui viviamo. Caso editoriale con 60.000 copie vendute solamente in Israele, il libro è in corso di traduzione in 12 paesi e nei primi mesi del 2020 diventerà una serie TV prodotta dai creatori di Hatufim, la serie che ha ispirato Homeland.
Sinossi
Quando il commissario Jules Léger, della polizia giudiziaria di Parigi, arriva al Terminal 2 dell’aeroporto Charles de Gaulle, il mal di testa è in agguato e la situazione già piuttosto complicata: Yaniv Meidan, venticinquenne israeliano sbarcato dal volo El Al 319 proveniente da Tel Aviv e innocuo responsabile marketing di un’azienda di software, è appena scomparso da uno dei luoghi più sicuri di Francia. I filmati delle videocamere sorveglianza mostrano Meidan salire in ascensore in compagnia di una bionda e subito dopo… sparire nel nulla. Il colonello Zeev Abadi, responsabile fresco di nomina dell’unità 8200 dei Servizi segreti israeliani, si trova a Parigi “per caso”. Sempre che uno al caso ci creda. E adesso pretende di ficcare il naso nelle indagini di un sempre più diffidente Léger. Mentre al quartier generale di Tel Aviv gli aggiornamenti di intelligence sul caso Meidan si succedono a ritmo vertiginoso, un secondo cittadino israeliano reduce dal volo El Al 319 viene prelevato con la forza da un commando cinese. Trasformando quello che pareva un caso di polizia in un inquietante garbuglio su scala internazionale.
Dov Alfon
Cresciuto tra Parigi e Tel Aviv, è un ex ufficiale dell’Unità 8200, sezione speciale dell’intelligence militare israeliana. È stato anche redattore capo del più influente quotidiano israeliano, Haaretz, e caporedattore della prestigiosa casa editrice Kinneret-Zmora. Sarà una lunga notte è il suo romanzo d’esordio.