Dal 10 luglio in tutte le librerie Mumin in Riviera, una nuova avventura per un’irriverente e stravagante famiglia di troll
Se i tuoi bambini sono degli appassionati lettori e hanno divorato i vari Geronimo Stilton, Tea Sisters, Capitan Mutanda e compagnia bella, è arrivato il momento di far loro scoprire una nuova famiglia, quella dei Mumin. Nati dalla mente geniale di Tove Jansson, i Mumin sono una famiglia finlandese che potremmo definire normale, fatta eccezione per un piccolo particolare… sono troll! Assurdi, pieni di vita e ricchi di stranezze i Mumin, composti da Papà Mumin, Mamma Mumin, il piccolo Mumin, Grugnina, Sniff, il cugino Ombra, la piccolissima sorella Mi e tanti altri ancora, ci trascinano in una moltitudine di avventure, una più pazza dell’altra. Una serie da non perdere e da recuperare partendo, perché no, proprio dall’ultimo libro uscito per Iperborea, Mumin in Riviera.
Vediamo di cosa parla
Spuntano le primule nella valle dei Mumin, ma Grugnina sogna una vera estate al mare. Le spiagge assolate del Sud, tra milionari e star del cinema che bevono champagne… Avventura e dolce vita: a quel sognatore di papà Mumin non serve altro per convincersi e, mutato il nome in «Von Mumin», l’intera famiglia approda in Riviera, ritrovandosi ad alloggiare, senza un soldo, nella suite reale del Grand Hotel. Comincia così una vacanza tra boutique di lusso, casinò, vitelloni da spiaggia e marchesi radical chic. Non c’è da stupirsi che i Von Mumin diventino i vip anticonformisti più desiderati della Riviera.
Chi è Tove Jansson?
Tove Jansson ha avuto una vita molto particolare e dinamica, scandita da mille interessi diversi. Nasce a Helsinki il 9 agosto 1914 e, fino alla sua morte, avvenuta il 27 giugno 2001, è stata scrittrice e pittrice. Fin da bambina coltiva queste sue due grandi passioni, ereditate probabilmente dal padre, scultore, e dalla madre, illustratrice. Negli anni ’30 si reca a Stoccolma per studiare pittura, per poi approfondire gli studi prima a Helsinki e poi a Parigi. Tove diventa però famosa in tutto il mondo circa dieci anni dopo, nel 1946, con la sua serie di libri per bambini, Mumin. A fine anni ’70 si rivolge anche a un pubblico adulto con una decina di libri, di cui sei pubblicati in italiano da Iperborea.