Crescere è una faccenda complicata…
Ricordo che un giorno, di ritorno da scuola, mia figlia mi guardò e mi disse “Mamma io non voglio crescere…” in quel momento non fu molto facile esorcizzare le sue paure ma oggi, a distanza di tanto tempo, (mia figlia ha ora 34 anni) nel segnalare questo romanzo, ho avuto la sensazione di ritornare indietro nel tempo.
In fondo, non è successo, anche a noi di desiderare di rimanere piccoli? Di fermare il tempo, sfuggire alle difficoltà, evitare i problemi? Mentiremmo se non fosse cosi… e tuttavia c’è sempre qualcosa o qualcuno che, in qualche modo, ci ha aiutato a capire come fare. In questo caso, per scoprirlo, non abbiamo bisogno di andare tanto lontano, basta prendere tra le mani, un libro di Elisabetta Gnone, inventrice delle W.I.T.C.H., autrice della saga di Fairy Oak.
Dopo il Il viaggio straordinario in cui parla dell’imperfezione che rende unici, e “Jum fatto di buio” incentrato sul vuoto provato dopo aver perso qualcuno, la scrittrice genovese, si ripresenta con un’altra avventura di Olga Papel, il simpatico personaggio della serie Olga di carta, amata per le bellissime storie che scaldano il cuore e curano l’anima, alle prese, questa volta, con una amica che non ne vuole sapere di crescere.
“Olga è un personaggio tridimensionale, nato per tutti quelli che, almeno per una volta, si sono sentiti diversi, fragili o inadeguati, scrive l’autrice, “ rappresenta tutti quei ragazzi che vorrebbero essere accettati per quelli che sono, e riesce nel suo intento per la forte coscienza di se, la forza nel raggiungere gli obiettivi e amici capaci di guardare al di là della carta…”
Per aiutare l’amica, Olga racconta la storia di Misteriosa, una bambina che indossa sempre vestiti troppo grandi e s’immerge nei disegni di Mary Poppins per sfuggire la realtà. Non si sforza di comprendere cosa è veramente importante per lei, ne per coloro che le stanno vicino, si sente inadeguata e il mondo dell’infanzia è l’unico mondo da cui si sente protetta. La storia di Misteriosa è la storia di chi fatica a trovare il proprio posto nel mondo e che preferisce non crescere, ma è anche la storia di una bambina che non si arrende e che alla fine…
Tranquilli, non voglio togliervi il gusto di sapere come va a finire, vi lascio con i saggi consigli di Elisabetta
“Il segreto di questo libro, rivolto a giovani e adulti, è di leggerlo senza pensarci, bisogna abbandonarsi e farsi trasportare in mondi sconosciuti che potrebbero anche farci paura. Leggetelo vivendolo pienamente, per diventare splendidi adulti occorre restare un po bambini!”
Elisabetta Gnone nasce a Genova il 13 aprile del 1965 e dopo gli studi classici, nel 1990 entra in Disney e diventa giornalista. La sua collaborazione con il settimanale Topolino è solo l’inizio di una carriera che legherà il suo nome ai maggiori successi editoriali della Walt Disney Company Italia: collabora infatti alla creazione dei mensili Bambi, Cip & Ciop, Minni & co. e la Sirenetta e nel 1997 lancia il mensile Winnie the Pooh. Direttore Responsabile dei periodici pre-school e femminili della Disney, nel 1997 crea la serie W.I.T.C.H., destinata a un successo mondiale e pubblicata in oltre 20 paesi, e l’omonimo mensile, per il quale scrive anche le storie Halloween e I dodici portali, che lanciano i primi due numeri. Forte di quel successo, Elisabetta si mette nuovamente al lavoro e in questi ultimi anni sviluppa l’idea di Fairy Oak, un mondo magico nel quale si svolgono le vicende raccolte nella Trilogia e nella nuova serie I Quattro misteri.