Che incubo, l’addio al nubilato!
Immagino che tutte le future spose lo hanno pensato, prima delle nozze. Fra scherzi e abbuffate organizzate dalle amiche della sposa, scommetto però che il divertimento è sempre assicurato e il ricordo di quella serata sarà indelebile nella mente di chi vi ha partecipato. Questo però non è il caso di Maggie, la protagonista del thriller L’ultima notte di Catherine O’Connell, che uscirà per DeA Planeta domani, martedì 2 aprile. Leggiamo insieme la trama:
«Sono le 7.48 di un sabato mattina e mancano meno di due settimane al suo matrimonio quando Margaret Trueheart fa una sconcertante scoperta: il corpo nudo di uno sconosciuto allungato accanto a lei, tra le lenzuola del suo letto. Ma c’è di peggio, molto di peggio. Perché un attimo dopo, la voce spezzata di Suzanne la informa al telefono che Angie, l’amica di sempre, è morta assassinata, il suo cadavere rinvenuto a Lincoln Park. Il tempo di abbassare la cornetta e uno sciame di ricordi confusi le invade la mente: il party di addio al nubilato, l’alcol, le danze, gli scherzi un po’ sguaiati e infine l’approccio con… Steven, così dovrebbe chiamarsi il giovane adone che adesso la fissa con occhi ardenti. In pochi istanti, quella che doveva essere una indimenticabile serata di festa al fianco di Angie, Suzanne, Natasha, Kelly e Carol Anne si trasforma in un incubo. Perché anche tra le amiche più strette possono esistere dei segreti. Pesanti, pericolosi, inconfessabili. Segreti per proteggere i quali potresti scoprirti disposta a mentire. Anche a costo di fare il gioco di un assassino.»
L’ultima notte è il primo romanzo che viene pubblicato in Italia di questa scrittrice americana. Catherine O’Connell è nata a Chicago ed è laureata in Giornalismo alla University of Colorado. È membro delle organizzazioni Mystery Writers of America e Sisters in Crime, che supportano scrittori, editori, agenti letterari e lettori di thriller con varie iniziative. È un’esperta conoscitrice di vini e nel tempo libero si destreggia fra escursioni in montagna e in bicicletta ad Aspen.