Le ceneri della Fenice – The fade – Il primo libro (autoconclusivo) di una trilogia ideata da Jane Fade Merrick, un romanzo dalla trama particolare e dai contenuti inediti; autopubblicato con Youcanprint
Caro iCrewer eccomi oggi a segnalarti il lavoro di questa giovane autrice, che ho avuto occasione di conoscere tramite il primo romanzo da lei autopubblicato Le ceneri della Fenice – The fade che lessi qualche tempo fa e di cui conservo ancora un ottimo ricordo. La trama offre contenuti particolari, inediti e scritti in maniera impeccabile. Ci si affeziona ai personaggi e si vive intensamente con loro le avventure ideate dall’autrice. Ma vediamo nel dettaglio di cosa tratta il primo capitolo di questa serie, che è autoconclusivo, anche se vi posso garantire che dopo averlo letto divorerete anche quelli successivi. Visti i contenuti a volte espliciti, la lettura è sconsigliata ad un pubblico al di sotto dei 14 anni.
TRAMA:
“Fade è una ventiquattrenne che vive per strada fra i disagi e i pericoli di una metropoli che ingoia chiunque non tenga il passo con il suo ritmo, con l’unica compagnia di un paio di rollerblade malandati con i quali tenta la fuga dalla sua stessa realtà e un coltello da cucina che brandisce contro chiunque rappresenti un pericolo.
Per una serie di coincidenze, che poi coincidenze si scopriranno non essere, incontra un bambino dallo sguardo stralunato e i capelli tinti di rosa che comincia a seguirla dappertutto nel vano tentativo di stringere amicizia con lei. Il ragazzino si presenterà come Jag e, dopo averla messa alle strette, le proporrà di partire insieme a lui per raggiungere una delle band più popolari del pianeta: i Momuth – di cui è fan sfegatato – per diventare il loro finanziatore maggioritario. Con stupore della ragazza, il moccioso mostrerà di avere mezzi e liquidità per attuare il suo strambo piano. Arrivati a destinazione incontreranno Nef, leader della band, il quale entrerà a far parte di un gioco più grande di lui.
Le Ceneri della Fenice – The Fade si impernia sull’aspetto introspettivo dei personaggi e i loro modi diametralmente opposti di confrontarsi con se stessi per relazionarsi col mondo circostante. La forzata coesistenza dei tre protagonisti li spingerà ad affrontare una diversa visione della realtà, a rivedere le proprie radicate convinzioni e a reagire di conseguenza.
Si toccano temi quali la vita, la morte, le difficoltà all’uniformarsi alle regole societarie, la consapevolezza delle proprie scelte e la volontà di portarle a termine.”
PERSONAGGI:
Fade – Età: 24
Il suo vero nome è Jane Merrick ma questo nessuno lo sa. Se ne va in giro per la città su dei rollerblade malandati, rubando per sopravvivere e portando con sé un coltello da cucina per minacciare chiunque provi ad avvicinarla. Scontrosa e sfuggente, le è stato affibbiato il soprannome “The Fade”. Spesso si accrocca una ridicola acconciatura a metà strada fra il punk e il freak, che la gente trova utile per avvistarla da lontano e cambiare strada. Sulla gamba sinistra una spettrale cicatrice le ricorda ogni giorno chi è e perché si trovi in quelle condizioni. Incontrerà Jag, ragazzino petulante che le metterà sottosopra la vita.
Jag – Età: 10
Il suo vero nome è Nathan Obraz, ma si presenta a tutti col nome di Jag. Iperattivo e petulante come dovrebbe concernere a un moccioso della sua età, se non fosse che se ne va in giro con i capelli tinti di rosa, un camice da scienziato in miniatura e un sorriso da psicopatico stampato sul volto. Nonostante la sua giovane età, ha ben chiari gli obiettivi nella sua vita, purtroppo questi prevedono lo stravolgimento delle vite altrui solo per soddisfare i suoi primordiali capricci di bambino.
Nef – Età: 34
Nome completo Neffen Shaw. Componente di una band musicale di fama planetaria conosciuta con il nome di Momuht e, come tale, se la tira da morire. Si incasina l’esistenza per un messaggio lasciato su internet da ubriaco, un messaggio talmente strambo che non si sarebbe mai aspettato che qualcuno lo potesse aver letto e decifrato. Si dovrà ricredere il giorno in cui Jag e Fade entreranno con prepotenza nella sua vita, ritrovandosi a dover gestire un bambino con manie di onnipotenza e un’ingestibile stramba sui roller. Praticamente non capirà niente di cosa sta accadendo fino alla fine del romanzo.
Momuht
La band di Nef è composta da esseri di specie faunistica senziente e si chiamano rispettivamente Ted, Joanna e Jess.
Ted è il chitarrista e colui che compone gran parte delle canzoni, è emo da far schifo, con perenne ciuffo spiaccicato davanti alla faccia che sembra che l’abbia leccato una mucca, è in continuo conflitto verbale con Nef causa opposte visuali di vita, viene sgridato in continuazione. Però è bravo a suonare. Ha una tresca segreta, ma non troppo, con Joanna.
Joanna è la cantante. Piccola e grintosa, vagamente goth nel look, ama tutto quello che è riferito alla cultura giapponese (in altre parole il cibo e i cartoni animati), per questo le è stato appioppoato il soprannome di Sushi. Sta sempre appiccicata allo smartphone per messaggiare, ma quando canta lo fa per bene.
Jess è il batterista spilungone. Ha un ego smisurato (persino più di quello di Nef), è sboccato e dice chiaramente quello che pensa in faccia (e la maggior parte delle volte ciò che pensa è offensivo). Anche se ha il ritmo nel sangue, ha un debole per la musica classica.
Incuriosito? Caro iCrewer fidati, la lettura di Le ceneri della Fenice ti donerà emozioni intense e divertimento assicurato e sono convinta che apprezzerai come me questa bravissima scrittrice.
L’AUTRICE
Jane Fade Merrick è lo pseudonimo che usa l’autrice nel tentativo di rimanere anonima. Scrittrice per diletto, crede nel self-publishing come reale mezzo di pubblicazione, non come mero ripiego alle case editrici tradizionali.