La vita in più: un’opportunità per riflettere, per eliminare il superfluo e far scorrere le emozioni, quelle vere.
Ci lamentiamo spesso della nostra vita, tendiamo a sottovalutare ciò che abbiamo, ma poi quando rischiamo di perdere tutto ecco che ogni cosa ritorna alla giusta dimensione e non abbiamo più dubbi: se abbiamo una “vita in più” la spendiamo valorizzando ogni istante che ci viene donato.
In questa storia vera, raccontata in prima persona, un evento apparentemente tragico si rivelerà essere la via per la rinascita. scopriamo insieme la trama:
“Lui è un uomo comune, in conflitto tra amore e sesso, fedeltà e tradimento, speranza e depressione. Sta attraversando un periodo difficile: ci sono crepe nella relazione con Anna, il lavoro scarseggia, l’umore è in caduta libera. A peggiorare la situazione si aggiunge un mal di schiena sempre più ostinato, che lo spinge a fare un controllo. Imprevedibilmente l’esito dell’esame lo condurrà a un ricovero immediato, per cercare di fermare una malattia che sembra aver preso in fretta il sopravvento su tutto. Da qui, per lui comincia la vera vita.
Il reparto d’ospedale diventa la porta d’accesso per una conoscenza più profonda dell’esistenza, che lo porterà a fare i conti con se stesso, le persone che gli stanno accanto, i ricordi felici, le bugie, i desideri intimi. Raccontato in prima persona con spiazzante sincerità, La vita in più è il diario di bordo di un’avventura personale e spirituale, in cui da ogni lacrima nasce un fiore.”
Un libro che fa riflettere ed emozionare.
Fabio Rizzoli è nato e vive a Bologna. Con Fernandel ha pubblicato Almanacco dei giorni migliori – Primavera (2011) e Inverno (2012). Questo è il suo primo romanzo.