Per alcuni raccogliere funghi è un rilassante passatempo autunnale. Per Litt Woon Long è una forma di guarigione, un modo per tornare alla vita. Questa La via del bosco edito da Iperborea in uscita dal 4 settembre
La via del bosco. Una storia di lutto, funghi e rinascita
Quando Long Litt Woon, antropologa malese da decenni trapiantata a Oslo per amore, perde inaspettatamente il marito Eiolf, la sua esistenza si svuota di ogni significato ed è inghiottita in una bolla di apatia. Ad aprire la prospettiva su una vita nuova e piena è la partecipazione quasi accidentale a un corso di micologia per principianti: la scoperta del mondo dei funghi comincia a risvegliare in lei tutti e cinque i sensi conducendola lentamente su due sentieri paralleli, quello concreto che si snoda tra i profumi e i colori dei boschi norvegesi – ma anche del lontano Central Park – e il faticoso percorso interiore dell’elaborazione del lutto. Nel libro si alternano così la narrazione, tanto più asciutta quanto più vera, di una vicenda intima e dolorosa e il resoconto acceso, vitale, pieno di gioia dell’esplorazione di un regno naturale complesso e misterioso e dell’eccentrica comunità umana che lo abita, il popolo dei fungaioli, con le sue regole, i suoi rituali e le sue ossessioni. Con lo sguardo rigoroso dell’antropologa diventata ormai esperta micologa, Long Litt Woon ci aiuta a destreggiarci con competenza tra spugnole, steccherini e ovoli malefici e nello stesso tempo a riflettere sulle peculiarità nazionali e sui pregiudizi culturali in cui è avvolto un argomento che si vorrebbe scientifico. Ma soprattutto ci emoziona immergendoci nella profondità umana di una donna che ha saputo trasformare una passione in ancora di salvezza.
TRADUZIONE del libro La via del bosco a cura di: ALESSANDRO STORTI
Autore:
Long Litt Woon nata nel 1958, è un’antropologa e micologa norvegese di origine malese. Si è trasferita a Oslo quando era ancora una studentessa e da allora vi è rimasta. La via del bosco è stato un caso editoriale alla fiera di Francoforte del 2017 ed è in corso di pubblicazione in quindici paesi.
Un cenno sulla casa editrice Iperborea:
E’ stata fondata da Emilia Lodigiani nel 1987 per far conoscere la letteratura dell’area nord-europea in Italia. Primi a esplorarla in maniera sistematica, si è potuto farlo con vasta libertà di scelta e una produzione di altissima qualità, che spazia dai classici e premi Nobel, inediti o riproposti in nuove traduzioni, alle voci di punta della narrativa contemporanea. Oltre ai paesi scandinavi: Svezia, Danimarca, Norvegia e Finlandia. Iperborea pubblica letteratura baltica, nederlandese, islandese che includono le antiche saghe medioevali; una collana di narrativa per l’infanzia:I Miniborei; una serie dedicata alle strisce dei Mumin di Tove Jansson e dal 2018 The Passenger, un libro-magazine che raccoglie inchieste, reportage letterari e saggi narrativi che formano il ritratto della vita contemporanea di un paese e dei suoi abitanti. Inoltre, dal 2014, Iperborea organizza a Milano e in varie città d’Italia il festival I Boreali, dedicato alla cultura nordica.
https://www.ibs.it/via-del-bosco-storia-di-libro-litt-woon-long/e/9788870915587