Cosa faresti se al bancone di un bar un drago ti chiedesse di aiutarlo a sciogliere l’incantesimo che lo rende invisibile?
Probabilmente lo aiuteresti, come si può dire di no ad un drago? Esattamente ciò che in “La forma della magia” fa Maggie dopo aver incontrato Grisha in un bar viennese.
Chi ha detto che i draghi non esistono? E se fossimo noi a non riuscire a vederli? La storia di una ragazzina e del drago con cui partì all’avventura.
“Grisha è un drago ma per qualche ragione nessuno può vederlo. Maggie invece è una bambina come tante, perfettamente normale, figlia di un poeta e amante dei libri. I due si incontrano una notte, davanti al bancone di un bar in un hotel viennese, e subito capiscono che niente è accaduto per caso. Grisha deve sciogliere l’incantesimo che gli impedisce di essere visto, e Maggie è a caccia di avventure. Insieme, Maggie e Grisha si preparano a scavare nella storia per portare alla luce il segreto sepolto nel cuore di Vienna, la città che fino ad alcuni decenni prima era popolata di draghi. E se non fosse troppo tardi per salvarli?”
Garrett Weyr
Nata a New York, ma attualmente residente a Venice (California), formata prima alla Columbia grammar and preparatory school ed in seguito al Vermont college of fine arts. Autrice già di sette libri tra cui appunto “La forma della magia“, “After the moment“, “Stay with me“, “The king are already here“, “My heart beat“, “Where i was older“, “French ducks in Venice“.