Dopo “La signora della morte” il ritorno della saga “Le cronache di Nicci” di Terry Goodkind
Oggi ti presento “La città di sangue” secondo libro della saga “Le cronache di Nicci” di Terry Goodkind (autore da 25 milioni di copie) che si pone dopo il termine della saga della “Spada della verità“.
Si prospetta una nuova sfida per la formidabile incantatrice Nicci e i suoi compagni di viaggio: Nathan, che ha recentemente perso i suoi poteri, e il giovane Bannon. Dopo aver condotto gli schiavisti Norukai fuori dalla baia di Renda, il loro prossimo obiettivo è far riacquisire a Nathan la sua magia e, ovviamente, salvare il mondo. Sotto la guida della misteriosa profezia della strega Red, il trio si dirige a sud di Kol Adair verso una meravigliosa città che sembra esistere fuori dal tempo, Ildakar. Ma durante il loro cammino assisteranno a presagi inquietanti: moltitudini di teste Norukai mozzate e impalate, un terribile mostro che sembra essere stato geneticamente modificato e un esercito pietrificato di circa mezzo milione di unità. Qualcosa di molto oscuro si profila all’orizzonte. Ma quello che non sanno è che si tratta solo un assaggio degli inimmaginabili orrori che li attendono al cospetto del Velo dell’Eternità.
Terry Goodkind ha un impatto indelebile
Publishers Weekly
Con tali premesse non resta che leggere “La città di sangue” in uscita il 26 marzo 2019.
Terry Goodkind
Nasce nel 1948 ad Omaha, Nebraska. Passa gli anni delle scuole subendo “una costante ridicolizzazione ed umiliazione dai suoi insegnanti” a causa della sua dislessia; cosa che non gli ha impedito di essere costretto a contare le copie vendute dei suoi libri nell’ordine delle milioni. Non finì il college ma lavorò come: carpentiere, liutaio e restauratore. Fu mentre costruiva la sua casa nella boschiva Mount Desert Island che volse i suoi pensieri alla scrittura, era il 1983; “La profezia del mago” uscì dieci anni dopo lanciando la sua carriera che ha anche raggiunto il piccolo schermo con la trasposizione della serie di libri “La spada della verità“.
Filosoficamente è un oggettivista, come Ayn Rand fondatore di questa corrente e scrittore che ha avuto grande influenza nella produzione di Terry Goodkind.