“Due secondi di troppo è il terzo libro in pochi anni di Andrea Mauri, interessante penna rubata alla redazione della RAI.”
E in questo rilassante weekend siamo qui per segnalrvi l’ultimo romanzo di Andrea Mauri dal titolo [amazon_textlink asin=’8833610047′ text=’Due secondi di troppo’ template=’ProductLink’ store=’game0ec3-21′ marketplace=’IT’ link_id=’5eaa64fd-bdb7-11e8-af93-9bf1409cf54a’] edito da Il seme bianco, andiamo a scoprine insieme la trama…
“Beatrice è una veggente e suo figlio Antonello la accudisce da anni in clinica, trascorrendo molto tempo con lei e cercando in tutti i modi di aiutarla a ricordare. Tra i suoi metodi, oltre a una completa dedizione verso di lei e una volontà di mantenere viva la donna che era prima (continua a comprarle boccette di Poison con cui la donna letteralmente ci si immerge), anche alcuni apparentemente bizzarri e strani, come i numerosi travestimenti di lui potrebbero sembrare agli occhi del personale medico della struttura. Forse così è per tutti gli occhi, ma non per quelli di Gabriele, medico neurologo della clinica, che ha in cura Beatrice e che prova ripetutamente a conquistare Antonello, incuriosito da quel suo modo di essere e da quel profondo e strano rapporto tra la sua paziente e il figlio. Tra continui rimandi tra ciò che fu e il presente, Antonello cerca di stimolare la madre a non perdere il contatto con la se stessa del mercoledì dei tarocchi, aiutato in questo anche dalla cugina Silvia, cui l’anziana signora ha promesso di trasmettere i poteri di veggenza. Ogni giorno per lui è dunque un nuovo palcoscenico, dove improvvisarsi attore, mettere in piedi scenette di un lontano passato o giocando a fare l’annunciatrice di una televisione in bianco e nero. Sebbene forse il suo essere veggente le abbia già svelato tutti i segreti del figlio, Antonello è deciso non solo a non far dimenticare alla madre ciò che è stata, ma anche a svelarle quale sia stata la sua, di vita, mostrandosi finalmente per l’omosessuale che è, non vergognandosi più di arrossire e infervorarsi guardando un Massimo Ranieri ventenne e cantore dell’amore e della passione.”
« Il gioco. Facciamo il gioco».
«Devi chiudere gli occhi, mamma. Altrimenti non puoi ascoltarli, i ricordi».
ANDREA MAURI vive e lavora a Roma, dove lavora per l’archivio storico della RAI, la Teche. Dopo aver pubblicato numerosi racconti con diverse case editrici, nel 2016 pubblica il suo romanzo d’esordio, [amazon_textlink asin=’B06XC8W5W4′ text=’mickeymouse03′ template=’ProductLink’ store=’game0ec3-21′ marketplace=’IT’ link_id=’3ffb6e3a-bdb6-11e8-b272-cde5dc000ada’], per Alter Ego Edizioni. Vincitore del premio nazionale Autori Italiani 2017, ha ottenuto anche una menzione di merito al premio Gustavo Pece 2017. Due secondi di troppo è il suo terzo libro.