“Il cuore e l’anima di sua moglie non smettevano mai di stupirlo. E stordirlo.
Si portò alle labbra la mano di Caroline e la baciò trascurando ogni distanza imposta dal galateo. Indugiò su quella pelle liscia e calda in modo che fosse chiaro come si poneva rispetto a… a cosa? A tutto.”
E siamo di nuovo qui per presentarvi un romanzo storico uscito solo una decina di giorni fa per Dri Editore dal titolo [amazon_textlink asin=’B07KKP6848′ text=’Dita come farfalle’ template=’ProductLink’ store=’game0ec3-21′ marketplace=’IT’ link_id=’8b0be76d-f34b-11e8-ace5-5d457dff06f1′] nato dalla penna dell’autrice Rebecca Quasi. Scopriamone insieme la storia…
“1818-1819.
Per Lady Caroline Webster, figlia del duca di Clarendon, è naturale sposare per convenienza James Cavendish, duca di Rothsay. E non trova nulla di anormale nemmeno nell’essere del tutto ignorata da lui dopo le nozze. Del resto, unico scopo della loro unione è il mantenimento del casato e il concepimento di un erede, obiettivo che richiede sporadica e taciturna applicazione.
Il tranquillo menage precipita quando, in seguito a un aborto spontaneo, Caroline scopre che suo marito non è l’uomo freddo e posato che si è sforzato di apparire.”
Vi lasciamo un piccolo estratto:
“Aver sperato in una crisi isterica era stato troppo, Caroline era il genere di donna addestrata a non perdere la calma in nessuna circostanza, probabilmente se Wellington avesse avuto un paio di donne del genere tra i suoi generali, avrebbe sconfitto Napoleone più in fretta.
– Non c’è un perché, è così e basta.
– Perché no, allora?
Nessuna umiliazione, andava a testa alta, certa di non pretendere nulla che non le fosse dovuto e, almeno una spiegazione, le era dovuta, questo Rothsay lo sapeva.”
Rebecca Quasi, dopo numerosi successi e continui apprezzamenti entusiastici da parte dei lettori, Rebecca Quasi si cimenta, aggiungiamo noi con successo, in un Regency vero e proprio. Pur rispettando i canoni stringenti di questo particolare genere, riesce a dare vita ai suoi personaggi, descrivendoli accuratamente dal punto di vista sia psicologico che emozionale, rendendoli autentici e veramente interessanti. Come del resto aveva già dimostrato di saper fare egregiamente nelle sue pubblicazioni più contemporanee.