Indizi, misteri e una buona dose di suspance per “Delitto di Capodanno”.
Buon inizio settimana carissimi lettori, oggi vogliamo proporvi una lettura dal ritmo serrato, un thriller firmato Arianna Raimondi dal titolo [amazon_textlink asin=’B0788CVJPL’ text=’Delitto di Capodanno’ template=’ProductLink’ store=’game0ec3-21′ marketplace=’IT’ link_id=’9f38a8fc-5779-11e8-bb33-adabdd7f3329′]… scopriamone insieme la trama.
“Mancano tre giorni alla notte di san Silvestro quando Aldo riceve un invito a cena da parte di suo fratello Ferdinando. Un invito inaspettato da quel fratello che credeva non avrebbe più rivisto. Determinato a far cessare tutti i dissidi con lui, accetta l’invito, ignorando però, che in quella notte si consumerà un delitto apparentemente irrisolvibile, e che si rivelerà il più complicato di tutta la sua vita. Un delitto che non solo sarà avvolto nel mistero, ma che richiederà al giovane poliziotto un duro sforzo emotivo.”
Ma andiamo a scoprire insieme un estratto del libro per assaporare un pochino quest’opera:
«“Signori …” dissi battendo un pugno contro l’altro palmo della mano “in questa stanza abbiamo un assassino”
“Ma che diavolo stai dicendo” fece Stella “Ferdinando si è suicidato, abbiamo visto tutti il coltello nella sua mano”
“Mia cara Stella” dissi con tono aspro e sarcastico “vorrei permettermi di correggerti visto che primo la posizione del cadavere è troppo ferma, quasi come se fosse stata manipolata, e già questo basta ad allontanare la teoria del suicidio. Inoltre, come maggiore prova che la vittima è stata assassinata, sono stati riscontrati sul suo corpo segni di soffocamento”
Guardai i volti dei presenti nel tentativo di scorgere qualcosa ma vidi solo paura e stupore sui volti della maggior parte delle persone, tranne il volto di Gio’ che rimaneva indecifrabile.
“Sarete pertanto tutti interrogati poiché ognuno di voi aveva un movente per ucciderlo”
“E chi ci interrogherà? Tu? Chi ci dice che non sei stato tu? Persino tu avevi avuto delle divergenze con lui l’anno scorso” disse zio Max.
“Credo di essere stato l’unico ad averlo sostenuto ieri mentre tutti vi eravate coalizzati per attaccarlo. Però sì, dovrò rilasciare anche io la mia testimonianza, e sì zio Max, seguirò questo caso finché mi sarà consentito che ti piaccia o non ti piaccia. Però a condurre gli interrogatori sarà il mio collega Filippo Conticini”
Filippo interrogò tutti i presenti e io ascoltai ogni testimonianza prendendo qualche appunto e facendo qualche domanda quando qualcosa non mi tornava.
Nessuno aveva detto niente di interessante, e secondo quelle testimonianze tutti dormivano durante l’ora del delitto e nessuno aveva sentito niente. C’era chi aveva un sonno piuttosto leggero e quindi poteva fornire un alibi valido al partner, come nel caso di Mauro e la moglie, o chi aveva dormito da solo e quindi non si poteva definire con un alibi. La cameriera aveva annunciato di essere stata sveglia fino all’una di notte con il marito, il secondo cameriere, e poi di essere andati a dormire entrambi nella loro stanza al piano di sotto. Il cuoco invece era tornato a casa dopo la cena come di consueto e rientrato stamattina alle otto per ordine del padrone di casa. Io potevo testimoniare il suo congedo, come chiunque, il che lo scagionava come possibile indiziato.
A detta della cameriera tutti eravamo stati invitati lì a causa di una lite più o meno grave, ma sia Mauro, che Stella e Gio’ dichiaravano di non aver avuto alcun problema se non una lieve divergenza già risolta in precedenza. Li assillai con un po’ di domande ma nessuno cedette e disse la verità. Mauro ebbe addirittura una reazione eccessiva.
“Tu stesso hai detto di aver avuto una divergenza con lui”
“Sì, ma ho anche dichiarato che ormai era passato del tempo”
“Però poi gli hai tirato un pugno in pieno viso atterrandolo
davanti a tutti”
“Aveva dato del pazzo a mio padre!”
“Quindi questo poteva essere un buon motivo per aspettare il mattino, entrare nella sua stanza e ucciderlo”
“Ma che cavolo stai dicendo?”
“Sto soltanto facendo il mio lavoro. Rispondi alla domanda, prego”
“Non avrei mai ucciso tuo fratello. Sei diventato pazzo?”
“Secondo la tua teoria adesso dovrei tirarti un pugno”
“E va bene, ho sbagliato a colpirlo. Diciamo che ho perso la testa. Dava di continuo del pazzo a mio padre e non lo sopportavo. Ma non lo ho ucciso io. Non lo avrei mai ucciso. Per cosa poi? Per far restituire a mio padre delle monete che non esistono più, o per non fargli più dare del pazzo a mio padre? E ucciderlo in casa sua davanti a tutti col rischio che qualcuno mi sentisse e di venire poi arrestato?”
“Non lo so, dimmelo tu”
“Andiamo! Sii realista! E poi che cazzo vuoi? Persino tu hai litigato con lui e non vi siete parlati per un anno intero. Chi mi dice che tutte le tue azioni di questi ultimi due giorni non erano una recita per distruggere il tuo movente? Avevi la stanza accanto alla sua, chi mi dice che tu non sia entrato nella sua in piena notte e che non l’abbia ucciso tu?”
“Non ti permetto …”
“Signori, direi di finirla qui. Signor Verdi per ora può andare e raggiungere sua moglie. Ma si tenga a disposizione e non lasci la città. La prego di farci sapere anche se in un futuro le dovesse venire in mente altro” Ci interruppe Filippo.»
L’autrice nasce nel 1992 a Milano e trascorre l’infanzia e l’adolescenza in un paese in provincia di Bergamo. Si diploma in Economia Aziendale con corrispondenze estere per iscriversi successivamente alla facoltà di Lingue e letterature straniere. Nonostante lo studio, Arianna Raimondi si divide tra esperienze lavorative e la scrittura pubblicando nel 2015 [amazon_link asins=’1981040013′ template=’ProductCarousel’ store=’game0ec3-21′ marketplace=’IT’ link_id=’10c379a2-577b-11e8-b996-9d2830a49ec2′] e la raccolta di racconti [amazon_textlink asin=’B07B2YQ97K’ text=’Una settimana in rosa’ template=’ProductLink’ store=’game0ec3-21′ marketplace=’IT’ link_id=’3b6b4608-577b-11e8-8fce-df44537f364d’]. Successivamente pubblica [amazon_textlink asin=’8892645765′ text=’Ti amo ancora’ template=’ProductLink’ store=’game0ec3-21′ marketplace=’IT’ link_id=’6db14cc0-577b-11e8-88f4-85d10a324336′] , [amazon_link asins=’889114889X’ template=’ProductCarousel’ store=’game0ec3-21′ marketplace=’IT’ link_id=’9e4a18bf-577b-11e8-9492-cd9503ae5e58′] e [amazon_textlink asin=’B07B3C81F6′ text=’I poli opposti’ template=’ProductLink’ store=’game0ec3-21′ marketplace=’IT’ link_id=’c4ecb0bb-577b-11e8-b449-3f82b8d71d9a’]. Appassionata di animali, musica, arte, libri e fotografia l’autrice ama nuota e buttarsi in divertenti ed interessanti escursioni.
Noi vi aspettiamo per un’altra interessante segnalazione e vi auguriamo tante buone letture.