Lo stile, la moda, l’effimero e quello resta, raccontato nella biografia di una protagonista assoluta che ha segnato un’epoca.
Se c’è qualcuno che mastica di moda, stile e tutto quello che ruota intorno ad essi o è semplicemente affascinato/a dai grandi personaggi che ne hanno segnato il corso e che, casualmente o no, sta passando di qua, si fermi un attimo perchè la segnalazione di questo libro potrebbe interessarlo/a… bell’attacco per una segnalazione… me lo dico da sola! Ma rientro nei ranghi e premetto una cosa, seria stavolta: c’è una notevole differenza tra moda e stile. La moda, insegue il gusto momentaneo, l’effimero che dura una stagione o, al massimo, due; lo stile, è invece duraturo nel tempo e non conosce stagioni. Lo stile segna l’epoca nella quale nasce e influenza, segnando una strada da percorrere, quelle successive facendo da spartiacque fra il prima e il dopo.
La moda passa lo stile resta
Questa frase di Coco Chanel che fu ed è ancora un’icona di stile, rende perfettamente l’idea della differenza fra le due cose.
E non dirmi che non sai di chi parlo perchè non ci credo, almeno per sentito dire o per meriti pubblicitari Chanel è un nome notissimo.
Parecchi autori hanno dedicato la loro attenzione alla vita avventurosa della stilista francese, uno di essi è Isabelle Fiemeyer, giornalista letteraria.
[amazon_textlink asin=’8865830050′ text=’Coco Chanel. Un profumo di mistero’ template=’ProductLink’ store=’game0ec3-21′ marketplace=’IT’ link_id=’7653f784-5354-4297-bcd6-2f3a4dc86bce’] di Isabelle Fiemeyer, edito da LIT Libri in tasca, racconta la vita complessa e per certi versi tormentata di Madamoiselle Chanel detta Coco, al secolo Gabrielle.
Non è una biografia, non è neanche un romanzo ma una storia intima, in cui un autore si prende cura del suo personaggio e cerca di farlo rivivere attraverso i suoi stessi occhi.
Questo quanto afferma l’autrice della sua opera basata su ricerche, materiale di archivio e testimonianze inedite.
Figlia di una semplice venditore ambulante ma creativa, geniale, estrosa ed intraprendente, Gabrielle, poi soprannominata Coco, scala dal basso la montagna della moda, creando, rinnovando, inventandosi uno stile personalissimo e non solo nell’abbigliamento, che ancora oggi oggi è perfettamente vivo e seguito.
Le varie vicende che hanno segnato la sua vita, le amicizie importanti, fra le quali si annoverano Picasso, Cocteau, Stravinskij, gli amori folli e passionali, gli uomini politici ai quali si lega e altri eventi della sua vita, sono ancora oggi avvolti in un alone di mistero che rendono il personaggio un mito, capace di reinventarsi anche ad ottanta anni, come il libro della Fiemeyer racconta.