In uscita il 16 aprile 2019 anche in lingua italiana “Bici Zen“, di Juan Carlos Kreimer
“BICI ZEN“ – CICLISMO URBANO COME FORMA DI MEDITAZIONE
Ecco la sua teoria: “La bicicletta non è solo un mezzo di trasporto, uno strumento per allenare il proprio corpo o per fare scampagnate domenicali nella natura. Pochi sanno che andando in bici la nostra mente entra davvero in una condizione speciale: un’intima esperienza di mindfulness che è quanto di più vicino alla meditazione possa offrire la nostra quotidianità. Il movimento armonico delle gambe, la percezione dell’energia che attraversa il corpo, il controllo ritmico del respiro e l’attenzione particolare verso ciò che accade intorno e dentro di noi: tutte queste potrebbero essere le istruzioni di un monaco Zen, e invece sono le azioni spontanee di qualunque ciclista in giro per la sua città. Juan Carlos Kreimer esplora con precisione e consapevolezza gli stati fisici e mentali che la bicicletta è in grado di risvegliare in noi. Senza il bisogno di sederci su una stuoia a gambe incrociate; semplicemente, pedalando”.
Juan Carlos Kreimer è nato a Buenos Aires nel 1944 ed è conosciuto come uno dei primi cronisti controculturali. Il suo libro “Punk. The Young Death” (1978, ristampato da Planeta insieme a “Parallel Stories”, nel 2015) ha diffuso la filosofia e la storia dei primi punk americani e inglesi e ha ispirato molti giovani di lingua spagnola a prendere sul serio i loro impulsi più genuini.
Tra i suoi primi lavori ci sono “Beatles & Co” (1968) e “¡Agarrate! Testimonianzedel rock argentino” (1970). Dirige anche la serie “Libri per principianti” e fa giornalismo controculturale. Nel 1982 ha iniziato il suo percorso di pratica Zen. Da allora medita e va in bici ogni giorno, ed è convinto che sia possibile fare entrambe le cose nello stesso tempo.