Adesso basta, lasciare il lavoro e cambiare vita. Filosofia e strategia di ce l’ha fatta di Simone Perotti edito da Mondadori
Simone Perotti introduce così il suo libro: Il primo diario di viaggio di chi ha tentato di cambiare sul serio la propria vita(senza essere ricco di famiglia o vincere al SuperEnalotto). L’autore non me ne voglia se sono andata a sbirciare sul suo blog, devo dire davvero molto interessante, come interessanti sono i commenti dei lettori e le sue esaustive risposte. Lui Simone è uno che davvero ce l’ha fatta e vive felice come tutti dovrebbero essere, ognuno di noi ha bisogno di quella fetta di godimento e appagamento.
“Entriamo” da vicino per sondare il terreno e vagliare questo saggio: Adesso basta
Superare le paure e riguadagnare il tempo
Il libro che ha introdotto in Italia il fenomeno del downshifting: scalare marcia, rallentare, cambiare vita
Ne abbiamo abbastanza. Lavorare per consumare non rende felici. Lo sappiamo tutti, ma come uscirne? Cambiare vita da soli sembra una scelta troppo faticosa. Addirittura impossibile. Invece no. Il downshifting (“scalare marcia, rallentare il ritmo”) è un fenomeno sociale che interessa milioni di persone nel mondo (complice anche la crisi). Ma non si tratta solo di ridurre il salario per avere più tempo libero. Simone Perotti propone qui un cambio di vita netto, verso se stessi, il mondo che ci circonda, le abitudini, gli obblighi, il consumo. La rivoluzione dobbiamo farla a partire da noi, riprendendoci la nostra vita per essere finalmente liberi. Come ha fatto l’autore, che racconta la sua esperienza entrando nel merito delle conseguenze economiche, psicologiche, esistenziali, logistiche. Dire no non basta per essere felici. L’insicurezza economica cui andiamo incontro è anche un’occasione per ripensarci.
Dal libro: “Questo libro è rivolto alle persone tra i 25 e i 50 anni, single o coppie, con lavori di fascia media, medio alta, e alta, non necessariamente di tipo manageriale o professionale, dunque generalmente laureati, con o senza master, abitanti soprattutto in grandi città, con entrate da più che sufficienti a maggiori. Ma non solo. Anche a negozianti, agenti di vendita, imprenditori, artigiani, consulenti, cioè persone molto diverse, laureati o no che siano, ma che hanno percorso con qualche successo un pezzo di strada, facendo bene quel che hanno fatto, lavorando molto duro e traendone vantaggio e beneficio. Gente, per sintetizzare, che ha un buon lavoro e non ha particolari problemi economici, magari con qualche buona possibilità di carriera o di veder evolvere la propria attività.”
Simone Perotti, adesso per vivere fa l’affittabarche, lo skipper e l’istruttore di vela, trascorrendo circa 4 mesi al mare, tinteggia appartamenti, prepara aperitivi per i bar, restaura mobili, fa la guida turistica, vende le sue sculture e i suoi pesci, fa quello che gli va.