Oggi per la rubrica Leggiamo per i piccoli ho pensato di parlare di un libro che può aiutare i bambini a crescere emotivamente imparando l’altruismo, la condivisione e la solidarietà.
In occasione della Giornata Mondiale per i diritti dei bambini ecco la recensione di Luigi Cambiacolore di Eliana Cocca con le illustrazioni di Giovanna Buonocore. Sei pronto a scoprirne di più?
Luigi Cambiacolore di Eliana cocca e Giovanna Buonocore: la mia recensione
Luigi Cambiacolore è il protagonista di questa storia che rappresenta uno spaccato negativo della società di oggi: l’effetto spettatore, ossia quell’atteggiamento puro di indifferenza di fronte a un evento grave che richiede un nostro intervento immediato ma che non avviene. Questo succede proprio perché la responsabilità dell’intervento appare diffusa tra molti, e quindi viene percepita come meno imperativa da ciascuno.
Il fenomeno si accentua quando il comportamento degli altri presenti non può essere osservato direttamente, e quindi quando ciascuno può razionalizzare la propria inazione dicendosi che qualcun altro starà di sicuro facendo qualcosa.
Non è un caso che questa favola contro l’indifferenza dell’autrice Cocca sia stata una vincitrice del concorso Albi Illustrati promosso e organizzato da Arci Cosenza in collaborazione con la casa editrice Le Pecore Nere: l’autrice e l’illustratrice hanno compiuto un lavoro di scrittura egregio raccontando con musicalità e leggerezza, attraverso immagini vivide, temi seri e importanti spiegati con semplicità ai bambini. Ma, senza spoiler, vediamo di cosa parla la trama!
La trama di Luigi Cambiacolore
Appena fiuta un pericolo, si concentra un secondo, e puff, mimetizzato nello sfondo!
Diventa viola, grigio, blu o rosso, l’importante è non farsela addosso. Può trasformarsi del colore del mare, o come l’asfalto può diventare, oppure giallo come un limone…basta,lo dico, Luigi è un fifone!
Luigi è un camaleonte, un tipo tranquillo che ama vivere nella sua comfort zone: odia i problemi, non vuole seguire i fatti di cronaca al telegiornale, è un animale abitudinario che si sveglia sempre alle sette con una vita ordinaria fatta di regole e schemi. Quando avverte un pericolo Luigi sente che la paura lo attanaglia, s’impossessa così tanto di lui e del suo corpo che tenta in tutti modi di fuggire e nascondersi mimetizzandosi nell’ambiente circostante. E ci sono diverse occasioni in cui Luigi può dare una grande mano ai suoi amici che subiscono ingiustizie e soprusi.
Lui riuscirà una volta per tutte a intervenire a favore di Marco il panda, Greta la formica e la gattina Lulù? Sarà sopraffatto dalla paura cambiando colore oppure capirà che questo non è il giusto atteggiamento solidale?
Leggi la storia e lo scoprirai!
La solidarietà verso il prossimo
Seguire le regole, starsene buoni,
se c’è un ostacolo…scappi, abbandoni!
E se a qualcuno serve aiuto,
Luigi non è la persona giusta,
ti darà solo un consiglio arguto:
vedrai che alla fine tutto s’aggiusta.
È facile chiudere gli occhi e far finta di non vedere i problemi: può succedere che un nostro amico abbia bisogno del nostro aiuto e ci chieda una mano: non basta una frase ma quello che questa storia ci insegna è che dobbiamo agire, sono le azioni a fare la differenza non le parole. Sono i fatti che smuovono le montagne, possono dare un aiuto concreto e possono cancellare una volta per tutte episodi di bullismo, di cat calling, di body shaming, di pregiudizi di natura razzista.
Alla fine del volume, data la loro esperienza sui temi dell’infanzia e sociali, le autrici hanno pensato di inserire un indirizzo di posta elettronica (luigicambiacolore@gmail.com) attraverso il quale le bambine e i bambini potranno scrivere a Luigi – diventato ormai un amico e un confidente – per raccontare le proprie esperienze e farsi rispondere direttamente dal camaleonte non più fifone.