“Il giorno dei doni” di MAo Medici, una fiaba ‘natalizia’ non necessariamente natalizia, buona da leggere tutto l’anno.
E’ proprio così, “Il giorno dei doni” è una fiaba per bambini prettamente natalizia, senza però avere i consueti elementi che la fanno identificare come una fiaba natalizia. Nessun Babbo Natale, nessun Albero di Natale, nessuna strenna e nessun paesaggio colorato di rosso e di oro. MAo Medici gioca con la fantasia regalando una storia che cattura il lettore piccolo, e anche l’adulto, e lo trascina nel mondo immaginario che gravita nella sua straordinaria inventiva.
MAo Medici è prima di tutto un cantastorie, un cantautore anonimo, un artista che ha sempre una idea in gestazione. Un artista che non sta mai fermo e che fermenta progetti con la facilità di bere una bibita fresca con la cannuccia sotto l’ombrellone. Lo conosceremo meglio nei prossimi giorni in quanto sto preparando una intervista per scavare a fondo nel suo ‘genio’ e nel suo meraviglioso modo di essere.
Non ho usato a caso la metafora del sorseggiare bevande fresche sotto l’ombrellone, perchè è stato questo il primo pensiero che ho fatto dopo aver letto, in una notte, il suo “Il giorno dei doni”. Trovo sia una lettura estiva fantastica da fare nei momenti di relax dei bambini sulle sdraio durante la merenda all’ombra, sul lettino. E se come dicevo è vero che la storia rimanda a tematiche natalizie, è altrettanto vero che le vacanze al mare sono il Natale di mezzo anno.
Il libro si presenta bene a prima vista. Colori che catturano l’attenzione, illustrazioni di Omar Innuzzi, giovane disegnatore di Rimini, che diventano parte fondamentale del racconto e sopratutto dell’impatto visivo. La scelta stilistica di inserire le parole della storia nel disegno e non come spesso accade di lasciare un ruolo di arricchimento alle immagini, certificano la medesima importanza di immagini e parole. Una curiosità, che sicuramente sarà oggetto di domanda nella prossima intervista che verrà, MAo e Omar non si sono mai incontrati, eppure nel libro ci si trova davanti ad una simbiosi che sembra addirittura radicata da tempo.
“Il giorno dei doni” narra la storia di Re Drian, un uomo saggio, buono che regna sereno sul suo popolo che lo adora. Lo ama. L’unico cruccio del sovrano è quello di non avere mai avuto un figlio, un erede. In una notte gelida, lo spirito della stella della sera gli si palesa con le sembianze di un cervo e il Re è pronto a vedere realizzato il suo desiderio. Ma come tutti sanno . . . . ogni desiderio ha un prezzo da pagare.
Una storia d’amore, di gentilezza, di altruismo e di generosità.
Una storia che insegna ai nostri bambini la bellezza di aprire il cuore agli altri.
Curiosità: acquistando il libro si riceverà in omaggio “Ricordi”, un brano, questo sì davvero natalizio, di MAo Medici, che come detto è un artista poliedrico, che prima di tutto si definisce Padre. Questa storia nasce dall’esigenza di trovare storie nuove da raccontare al figlio.
Per approfondire insieme la conoscenza di MAo Medici, vi rimando alla intervista che sarà pubblicata nei prossimi giorni sempre qui su ICrewPlay_Libri.