Le streghe, nell’immaginario collettivo, sono da sempre rappresentate come piuttosto brutte e spaventose, alcune persino grassocce, altre all’apparenza non paiono nemmeno delle megere e, d’altro canto, la storia delle fiabe ne è piena: ricorderemo tutti la strega presente nella storia Biancaneve che si presentava con delle belle mele rosse da offrire alla nostra sfortunata amica: era ricurva, vestita di nero, con quell’immancabile bubbone abbarbicato sul naso aquilino, le mille rughe e i capelli ovviamente bianchi ed ispidi! Anche gli occhi fanno la loro parte: sono neri e non lasciano presagire nulla di buono. Senza dimenticare, inoltre, le scarpe a punta.
Insomma, le streghe, per antonomasia, hanno sempre raffigurato qualcosa che infonde davvero paura, in particolar modo nei bambini: queste, difatti, tratteggiano quello che è maggiormente ricorrente tra i loro incubi: sarà per il loro aspetto, sarà per quella risata sinistra, sarà per la capacità di creare nauseabonde pozioni con le quali poterti trasformare e potersi loro trasformare.
Ma chi sono davvero le streghe? Esistono realmente? Le sappiamo riconoscere?
E se davvero le streghe non fossero come ce le siamo da sempre immaginate? E se fossero invece delle simpatiche e dolci signore, brave a camuffarsi, proprio per riuscire a far cadere fra le loro grinfie quanti più bambini? Magari qualcuna di loro l’hai persino incontrata senza pensare che
potesse essere una strega, e ci hai persino parlato! Che le streghe possano avere un’apparenza diversa da quella che noi tutti conosciamo ce lo dice anche Roald Dahl nel suo libro che si intitola proprio Le streghe, edito da Salani Editore
«Chi sono le vere streghe? E tu sai come riconoscerle? Non quelle delle fiabe, sempre scarmigliate e a cavallo di una scopa, ma signore elegantissime, magari vostre conoscenti. Portano guanti bianchi, si grattano spesso la testa, si tolgono le scarpe a punta sotto il tavolo e hanno denti azzurrini… Tutto per nascondere gli artigli, le teste calve, i piedi quadrati e la saliva blu mirtillo: i segnali distintivi delle vere streghe. Ora che lo sapete potrete evitare di essere trasformati in topi, ma solo se terrete gli occhi bene aperti. La realtà non è sempre quella che sembra…».
Ed è proprio da questo intramontabile classico della letteratura per ragazzi che il 28 ottobre in uscita in esclusiva digitale, assisteremo alla proiezione del film diretto dal premio Oscar Robert Zemeckis dal titolo Le streghe – dall’omonimo libro – dove troveremo Anne Hathaway, Octavia Spencer e Stanley Tucci.
Roald Dahl inestimabile scrittore ed autore del libro Le streghe
Roald Dahl nasce in Galles nel 1916, trascorre la sua infanzia e la sua adolescenza in Inghilterra, ma a soli diciotto anni si dirigerà alla volta dell’Africa dove troverà impiego in una compagnia petrolifera. Quando scoppierà la Seconda Guerra Mondiale si arruolerà come pilota della RAF: la sua prima missione, però, si concluderà con uno schianto al suolo dal quale ne uscirà vivo solo per puro miracolo; questo incidente, suo malgrado, lascerà nello stesso degli strascichi che segneranno il suo stato di salute.
Dopo il congedo, quindi, si dirigerà negli Stati Uniti: lavorerà per conto del controspionaggio alleato e sarà proprio in questa occasione che scoprirà la sua passione per la scrittura. Tant’è che rientrato in Inghilterra scriverà la sceneggiatura per uno dei film di James Bond; Si vive solo due volte e Chitty Chitty Bang Bang. Tra i suoi capolavori, oltre Le streghe, possiamo ricordare anche Matilde. Morirà nel 1990, la sua salute era oramai compromessa proprio a causa dell’incidente in volo occorsogli durante il conflitto bellico.
Halloween è oramai alle porte, le streghe sono già pronte e ben nascoste e camuffate proprio per non destare attenzione, quindi, mi raccomando: fate attenzione!
Grazie Ale! Un suggerimento di lettura perfetto per questo periodo. Grazie per il consiglio di leggere questo autore: è meraviglioso! Ho comprato diversi suoi libri. Da leggere assolutamente!!