Caro iCrewer, oggi ho il piacere di parlarti di un libro che mi sta molto a cuore. L’ho visto nascere, crescere, prendere forma. Soprattutto ho conosciuto l’autore, un uomo che ho stimato molto.
La Montagna Etrusca Simboli e Misteri, di Graziano Baccolini
Questo libro è per me il risultato di un percorso iniziato più di dieci anni fa. Ho conosciuto Graziano Baccolini in quanto Professore associato presso l’Università di Bologna, esperto della chimica del fosforo. Appassionato ricercatore, la sua passione oltre la chimica era la storia del nostro territorio, soprattutto quella antica dell’Appennino tosco – emiliano, dove tra l’altro il professore aveva una casa presso il Borgo degli Sterpi.
Ed era qui, che in cene del sabato o pranzi domenicali, denominati Montovolo Retreats a base di ottimo cibo e ottimo vino, accoglieva gli studenti e li incantava parlando loro del popolo Etrusco, dei loro simboli, dei centri oracolari, uno proprio a pochi chilometri da casa sua sulla cima del Monte Montovolo e delle scoperte che faceva ogni volta. Essendo di carattere giocoso e goliardico scherzava sempre con i suoi commensali ai quali diceva che a fine serata sarebbe arrivato un suo amico alieno, infatti il motto dei Montovoli Retreats era: Gli ultimi degli Etruschi i primi degli alieni.
Il Prof. Graziano Baccolini era un grande oratore, ascoltarlo era emozionante, capace di trasmettere a chi lo ascoltava la sua passione, ti trascinava nelle sue ricerche sempre più affascinanti e incredibili. All’epoca la storia mi piaceva ma è grazie al suo entusiasmo che è nata la mia passione per la storia e per la ricerca.
Scopriamo insieme di cosa parla il libro del Prof. Graziano Baccolini
“Una ricerca storica documentata e rigorosa, ma affascinante come un romanzo giallo che prende avvio da alcuni simboli etruschi scolpiti sul lunotto del Santuario di Montovolo. Tra questi simboli c’è il giglio stilizzato.
L’ipotesi dell’autore può sembrare azzardata ed incredibile: può quel giglio essere il codice arboreo dell’antico centro oracolare di Montovolo dal quale sono derivati i gigli di Francia e Firenze?
È iniziata da qui una lunga ricerca che ha permesso di trovare una notevole serie di dati e connessioni che avvalorano questa ipotesi. Si dimostra anche che l’origine del potere della dinastia merovingia, i primi re francesi che usarono il giglio come emblema regale, derivò dalla conquista del ecco tempio etrusco di Montovolo distrutto nel IV secolo d.C. in una cruciale battaglia che cambiò il mondo di allora e per secoli rimase oscurata dai veli della storia. Le conseguenze furono più importanti da favorire la nascita e la cultura della nazione francese.”
Uno studio accurato durato anni, alla ricerca dei simboli etruschi che attraverso i secoli hanno lasciato il loro messaggio in attesa di venire cifrato.
Chi era il Professore Graziano Baccolini autore di La Montagna Etrusca Simboli e Misteri
Professore presso l’Università di Bologna era il maggior esperto della chimica del fosforo in Italia e in Europa. Dopo aver passato quarant’anni a studiare i simboli chimici, ha intrapreso alla fine degli ’90 un viaggio tra i simboli delle civiltà antiche, passando dall’Egitto, alla Grecia fino agli Etruschi. Ha partecipato alla trasmissione Sereno Variabile esponendo brevemente le sue ricerche, ispirando documentari esteri fra cui Stone and Secrets: Pursuing the Lost Origind of Ancient Etruria.
Le sue ricerche iconografiche l’hanno portato a dare un nuovo significato al disegno di Michelangelo sulla piazza del Campidoglio. Grazie ai suoi studi è stato invitato a tenere conferenze presso la Facoltà di Architettura dell’Università della Sapienza di Roma. È stato anche Tutor ed ispiratore di una tesi di Dottorato finanziata di una tesi di Dottorato finanziata dall’Università di Melbourne sulla cultura etrusca e le sue origini.
Qualche anno dopo pubblicò I misteri di Montovolo. Centro oracolare etrusco. I suoi legami con la Rocchetta Mattei e con la sorgente della giovinezza in cui il Professore ha esposto i risultati delle sue ultime ricerche.
Purtroppo ad aprile di quest’anno il Professore ci ha lasciati e questo è il mio piccolo contributo per l’ultimo degli Etruschi e il primo degli alieni.