Caro Lettore, questo è il nostro terzo appuntamento con Libri da: Le Marche. In precedenza ti ho parlato di libri ambientati in questa Regione; poi ti ho proposto dei libri che invece riguardano la storia dei cavalieri templari e il loro legame con questa Terra.
Oggi ho pensato di parlarti di alcune scrittrici marchigiane.
La prima è Silvia Ballestra. E’ nata a Porto San Giorgio, nelle Marche, nel 1969 e ha iniziato a scrivere quando frequentava il primo anno di università a Bologna dove si è laureata in Lingue e Letterature straniere moderne.
Oggi vive e lavora a Milano, dove collabora con varie riviste e quotidiani e scrive romanzi, racconti, saggi e traduzioni. Tra i suoi temi cardine ci sono il rapporto tra sessualità e potere e il ruolo femminile nella società italiana.
Il suo primo libro è stato Compleanno dell’iguana,pubblicato nel 1990, al quale è seguito La guerra degli Antò del 1992, da cui è stato tratto il film omonimo (regia di Riccardo Milani).
Ha scritto poi numerosi altri romanzi tra cui La giovinezza della signorina N.N.(Baldini e Castoldi); Il compagno di mezzanotte (Rizzoli), Senza gli Orsi (Rizzoli ), Tutto su mia nonna (Einaudi ), La Seconda Dora (Rizzoli, premio “Donna scrittrice – Rapallo); Contro le donne nei secoli dei secoli (Il Saggiatore ); Piove sul nostro amore. Una storia di donne, medici, aborti, predicatori e apprendisti stregoni (Feltrinelli ); I giorni della rotonda (Rizzoli).
L’ultimo libro che ha pubblicato è La nuova stagione edito Bompiani, di cui puoi leggere la recensione di Alessandra Di Maio. Un romanzo attualissimo e antico, come i luoghi dove è nata, cui dedica pagine di graffiante umorismo ma al tempo stesso piene della nostalgia e dello stupore di chi sente iniziare una nuova stagione.
Si narra che la Sibilla, adirata contro le fate che ballavano con i pastori, avrebbe scagliato loro le pietre che divennero poi il paese di Arquata: pietre destinate a rotolare drammaticamente di nuovo, durante il terremoto.
Le sorelle Nadia e Olga si sentono a casa proprio qui, in questa terra che si muove, e che scendendo dai Sibillini verso il mare si fa campagna. Qui il loro papà ha trascorso la vita lavorando la terra, per questo ancora oggi la famiglia viene trattata con rispetto. Ma adesso tutto è cambiato. L’amore e il lavoro le hanno portate lontano, i figli sono cittadini del mondo.
La gente vuole fragole e susine anche a gennaio. È una nuova stagione. E, per loro, è tempo di separarsi dalla terra. Inizia per le sorelle un viaggio a ritroso, nella memoria, e uno reale, attraverso gli incredibili colloqui con i possibili acquirenti del terreno, ex mezzadri arricchiti o emissari di multinazionali della frutta; tutti maschi, tutti ambigui, tutti apparentemente incapaci di capire quanto male facciano le radici, quando bisogna tagliarle.
È davvero tutto immutabile nell’avvicendarsi delle generazioni, dei raccolti? Possiamo ancora sperare di lasciare questo pianeta un po’ migliore di come lo abbiamo ricevuto?
La seconda scrittrice è Eliana Enne, pseudonimo di Eliana Narcisi. Avvocato di professione, vive e lavora nelle Marche, pubblica quotidianamente sul blog Tutta colpa di Ilaria e firma la rubrica Pelo e Contropelo per il magazine Il graffio.
Ha pubblicato i romanzi Dimmi che ore sono e Tutta colpa di Ilaria, premiato al Festival “La notte dei libri” nel 2018.
Ricordi d’inverno è il suo terzo romanzo.
Ludovica Sabatini ha da poco compiuto quarant’anni e la sua vita scorre apparentemente tranquilla. Si divide tra il lavoro di segretaria nel quartiere EUR di Roma per l’avvocato Simone Menarini, le serate a Trastevere con l’amica del cuore Agata e una relazione altalenante con Andrea, fino a quando un giorno si presenta allo studio legale un nuovo cliente.
E’ alla ricerca di sua figlia Giulia, con cui non ha più rapporti da oltre dieci anni. Il suo nome è Guido Ursini e il suo racconto porta improvvisamente allo scoperto il passato che Ludovica ha tenuto nascosto a tutti, quando lavorava per “Rudy lo squalo”, un professionista senza scrupoli, quando l’ambizione sfrenata e la ricerca del successo a ogni costo le avevano riempito le tasche di soldi ma l’avevano spinta sull’orlo del baratro e allontanata da Davide, il grande amore della sua vita.
Guido Ursini non è un cliente come gli altri e aiutare lui vorrà dire per Ludovica anche fare i conti con un inverno della sua vita che ha visto nascere un sentimento profondo impossibile da dimenticare. Abbiamo tutti un passato con cui fare i conti più o meno dolorosamente, abbiamo commesso errori, abbiamo vissuto sentimenti importanti. Conserviamo tutto nel nostro cuore, come un album di ricordi qualche volta difficile da sfogliare. Una stagione della nostra vita che non riusciamo a dimenticare.
E infine Elisabetta Capecci, nata nel 1985, vive da sempre a Castelfidardo, nelle Marche, ed è un’appassionata di cinema americano e manga.
Ha pubblicato cinque romanzi, è editor e organizzatrice di eventi culturali, inoltre tiene corsi di scrittura creativa e lettura per ragazze/i. Nel 2020 è uscito La ragazza arrabbiata edito Queen Edizioni .
Sara è una bella ragazza, ma non ha un carattere facile. Dopo essere stata delusa, ancora adolescente, da un ragazzo di cui si era innamorata, decide di prendersela con il mondo intero.
È arrabbiata e la felicità degli altri la innervosisce. Gli anni passano, ma la situazione non migliora, la cattiveria di Sara è incontenibile, come la sua bellezza.
Ma quando è costretta ad allontanarsi dalla città dove vive, ritrova Federico e scopre che con lui ha ancora voglia di vivere serenamente, sognare e sperare in un futuro migliore.
Riuscirà Sara a superare tutta la rabbia e ritrovare la felicità?
Come sempre buona lettura e al prossimo appuntamento con libri da ….