Dal 19 ottobre direttamente su Netflix un’altra perla dal mondo fantasy: L’accademia del bene e del male tratta dalla saga letteraria di Soman Chainani, edita da Mondadori e arrivata al sesto capitolo. Il nuovo film è diretto da Paul Feig (ha diretto Spy, Le amiche della sposa), presenta un cast d’eccezione e una colonna sonora pazzesca come ciliegina sulla torta. Come inizio non male vero? Ma di cosa parla questo nuovo film dal sapore magico e sorprendente? Sicuramente ci sarà da aspettarsi una continua contrapposizione tra luci e ombre, tra il buono e il cattivo.
Ci sarà un lato che emergerà di più? Ecco la trama!
La trama de L’accademia del bene e del male
Partiamo dal fatto che Charlize Theron è una garanzia nel suo ruolo di perfido personaggio e con lei troviamo un cast d’eccellenza: Kerry Washington, Michelle Yeoh, Laurence Fishburne, Kit Young e Jamie Flatters. Cosa troveremo in questa moderna fiaba ambientata in una scuola magica? Le protagoniste di queste storia sono Sophie (Sophia Anne Caruso) e Agatha (Sofia Wylie), migliori amiche e legate da sempre.
Sophie è una sarta dai capelli dorati che sogna di fuggire da una vita squallida per diventare una principessa, mentre Agatha ha un aspetto oscuro, una madre anticonformista e le fattezze di una vera strega. In una notte di luna piena una forza sconosciuta le trascina nell’Accademia del Bene e del Male, un mondo incantato e contornato da luci e ombre. Ma accade qualcosa di imprevisto: Sophie è assegnata alla Scuola del Male diretta dall’elegante e acida Lady Pocus (Charlize Theron), mentre Agatha è inviata alla Scuola del Bene, sotto la guida della solare e gentile professoressa Colombine (Kerry Washington).
L’attrice Sophia Anne Caruso parla del significato della storia:
L’Accademia del Bene e del Male non è solo una straordinaria storia di amicizia al femminile. È anche una storia che ci invita a considerare i lati positivi così come quelli negativi di una persona e ad accettarli. Nessuno di noi è mai solo buono o cattivo, siamo tutti un po’ entrambe le cose.
Analizzando l’intenzione del film, le due ragazze sembrano essere andate entrambe nel posto sbagliato rispetto a quello che appare dalla loro personalità; ma tra mille avventure e peripezie e conoscenze nuove capiranno quale sarà la strada da percorrere per ognuna di loro e quale insegnamento possono trarre dal bene e dal male. In effetti una non può esistere senza l’altra.
Ma sarà davvero così?
La saga epica di Soman Chainan
Il film non è altro che l’adattamento della saga fantasy dello scrittore Soman Chainani. Curiosa la nascita de L’accademia del bene e del male: mentre frequentava un corso ad Harvard nasce l’idea del romanzo dopo aver dato una tesi sul perché i personaggi femminili cattivi nella letteratura siano così affascinanti.
Lo scrittore è cresciuto con i film della Disney e ricorda quanto sia stata d’ispirazione la visione di Alice nel Paese delle Meraviglie e Cenerentola.
Conoscevo ogni storia a memoria. Poi sono andato al college e sono finito in un corso di analisi delle favole. E ho scoperto che le storie da cui traggono spunto sono molto più complesse, pericolose e provocatorie, di quanto immaginassi. I personaggi malvagi, ad esempio, hanno la meglio per metà delle vicende. Da qui, è nato il desiderio di costruire un mondo letterario in cui Bene e Male hanno lo stesso peso e le stesse possibilità.
Ecco la trama da cui è stato adattato il film!
Ogni quattro anni nel villaggio di Galvadon, due bambini – uno bello e buono, l’altro brutto e sgraziato – vengono rapiti da una forza sconosciuta e portati all’Accademia del Bene e del Male, dove gli studenti sono addestrati per diventare gli eroi e i cattivi delle fiabe. Sophie, la più bella ragazzina del villaggio, non vede l’ora di essere rapita per entrare nell’Accademia e coronare il suo sogno di sposare il principe azzurro.
Dolce e gentile, con i suoi eleganti abiti rosa e le scarpette di cristallo sa di essere la candidata migliore per la Scuola del Bene, al contrario dell’amica di sempre, Agatha, scontrosa e mal vestita, naturalmente destinata alla Scuola del Male. Ma, giunte all’Accademia, Sophie viene assegnata alla Scuola del Male a studiare Imbruttimento e Storia della Cattiveria, mentre Agatha finisce nella Scuola del Bene a lezione di Etichetta Principesca e Buone Azioni. Si tratta di un errore? Oppure la vera natura delle due amiche non è quella che tutti credono?