Dopo aver letto un romanzo rosa molto dolce e che mi ha appassionata, dal titolo È una vita che ti sto aspettando, eccomi oggi amico lettore a segnalarti un altro romanzo della stessa autrice, Jenny Leotta, scritto sempre nel 2019 ed edito con Youcanprint. Il titolo di questo libro è: La verità è negli occhi di chi sa guardare oltre. Andiamo a scoprire di cosa tratta.
“Amore e pregiudizio. Il romanzo di Jenny Leotta è un’opera di finzione e un documento. Una storia di passioni e di desiderio di conquistare la felicità. Chi legge deve cercare di superare il giudizio immediato sulle cose, anche se spiacevoli. Jack, il protagonista maschile, è costretto a guardare dentro di sé per vincere la diffidenza nei confronti delle donne. Joe, protagonista femminile, è impegnata a fare fronte alle sue paure.
E Cristian, costretto in sedia a rotelle, deve superare la prova più dura, accettare di essere amato per quello che è.Ognuno di loro lotta per conquistare la felicità. Ognuno deve per questo essere se stesso, senza finzione e senza paure.Nel romanzo non sono troppi gli ostacoli da sormontare, almeno per chi legge. Ma l’ostacolo che a un osservatore appare semplice, sembra una montagna a chi deve superarlo.“
Queste sono la trama di La verità è negli occhi di chi sa guardare oltre e la cover del romanzo, e devo dire che anche stavolta sono incuriosita; la grafica della cover è semplice ma la scala di colori mi ricorda, non so perché, qualcosa tipico degli anni ’80, forse anche per via della presenza della macchina fotografica, oggetto ad oggi molto meno usato che in passato.
Intanto ecco un estratto, che fa intuire quali siano alcuni dei temi trattati nella storia, e soprattutto che rappresenta lo stile dell’autrice che predilige scene costruite quasi prettamente da dialoghi, stile che personalmente ho trovato interessante e capace di intrattenere piacevolmente il lettore.
La verità è negli occhi di chi sa guardare oltre – estratto
“Vediamo un po’… Io, tu, Alessia e Joe?”, “Mmmh, non lo so Jack, non so se è il caso. Cosa vuoi che gliene freghi di
me?” “Quanto ottimismo”, mi interrompe. “Realismo, amico, realismo. Non voglio una ragazza che sta con me o che esce con me per compassione, ricordi?” “E magari non ha accettato per compassione, che ne sai?”
“Sì, certo, e gli asini volano
“Mamma mia”, sbuffo. “Non capisco questa cosa che ha in testa l’intera società che perché uno è in sedia, o è senza una mano o senza un braccio o senza una gamba, o è non vedente, o sordo o quello che ha allora non si possa innamorare, non possa avere una vita amorosa, una relazione, una vita sessuale, dei figli e tutto il resto. Solo perchè uno ha problemi non merita o non può avere l’amore?
L’amore è un diritto di tutti, è un’emozione che dovremmo provare tutti, l’amore se ne fotte dei problemi, delle disabilità, delle differenze sociali. L’amore vuole solo amore e se c’è quello si supera qualsiasi difficoltà, fisica o sociale che sia”, concludo il mio discorso che non so nemmeno io da dove ho tirato fuori.
Forse proprio dal cuore.
Il mio amico mi guarda a bocca aperta e con un espressione sbalordita. “Ma cosa sei, un poeta?”, ride per stemperare la situazione. “Comunque hai ragione, anche se non è facile.” Dopo un po’ che riflette solleva la testa, mi guarda e spara: “Ok, proviamo.”
Come si dice? Meglio soffrire e aver provato che non provare affatto?
Allora che ne pensi caro iCrewer? Io sono curiosa e a breve avrò l’onore di leggere La verità è negli occhi di chi sa guardare oltre. Goditi il video della presentazione e se hai intenzione di procurarti il romanzo, buona lettura!