“Mi chiamo Bea Lucillini e ci sono due cose della mia giovinezza che ricordo bene, il desiderio che mia madre si accorgesse di me e la speranza un giorno di conquistare quel minimo di istruzione che mi evitasse la firma con la lettera x sui documenti, com’era stato per tutta la mia famiglia e suppongo per tutti i miei antenati.”
Così inizia il nuovo libro di Lucia Maitino pubblicato da Elison Publishing il 17 febbraio del 2021 intitolato La ragazza resiliente. Romanzo non solo biografico di una donna durante il corso del ‘900, ma è un romanzo biografico anche per gli aspetti sociali di quel secolo che sembra passato da una vita quando in realtà è solo dietro l’angolo. Bea Lucillini è una bambina, ragazza e poi donna che decide cosa fare della sua vita. Potrà sembrare un diritto scontato, eppure, nel XX secolo, la società non dava la libertà di fare e di essere ciò che si voleva.
“Passavano così i giorni, senza cambiamenti, ogni giorno era tutto come il giorno prima mentre io mi guardavo crescere, in solitaria, sapendo che non poteva essere tutto lì il mondo e che, a costo di rischiare, di sbagliare, avrei vissuto una vita che fosse quella che solo io m’ero scelta.”
E così scappa. Scappa per trovare la sua libertà, scappa perché non vuole essere serva delle decisioni altrui sulla sua vita.
“Orgogliosa com’ero non avrei mai potuto sopportare di non scegliere nemmeno l’amore, dopo una vita di decisioni prese da altri.”
Ma si rileverà davvero la scelta giusta? Leggere La ragazza resiliente sicuramente si.
Ma perché si dovrebbe leggere La ragazza resiliente?
La bellezza di questo romanzo è il fatto che la vita di Bea in realtà sono tante vite. Vite di tante donne, tante esperienze, tante storie. Leggere dunque La ragazza resiliente non significa solo comprendere, capire e probabilmente anche giudicare la vita della protagonista, ma significa soprattutto mettersi nei panni di molte donne. Perché come dice Bea nel libro:
“Le persone definiscono impossibili cose che non hanno mai vissuto o che hanno paura di vivere”
Come sono i personaggi de La ragazza resiliente?
Il romanzo si basa ovviamente su Bea che è un personaggio molto dinamico perché cambia nel corso dello scorrere delle pagine, cambia per le esperienze affrontate, diventa donna, madre, amante, compagna e sola. Anche Amedeo è un personaggio dinamico: marito, fuggitivo, compagno, padre, violento e alcolizzato.
Invece ciò che resta statico per tutto il romanzo è la famiglia di Bea, l’odio sempre uguale nei confronti della protagonista. Statico è anche l’amore per la bisnonna: immutabile.