Il progetto, promosso dal Salone Internazionale del Libro di Torino, si chiama Un libro, tante scuole e vuole promuovere il confronto sulla comprensione di sé e del nostro tempo tra gli studenti, attraverso la lettura di un unico grande romanzo. Il primo libro scelto – e il primo volume della collana “La biblioteca del Salone” – è La Peste di Albert Camus, nella traduzione di Yasmina Melaouah, con un’introduzione di Alessandro Piperno e una nota di Nicola Lagioia, direttore del Salone del Libro.
Il libro verrà distribuito gratuitamente a 6mila ragazzi (classi III e IV scuole secondarie di secondo grado) in tutta Italia.
Video lezione e podcast per accompagnare la lettura
Ad accompagnare studenti e docenti nella lettura ci saranno una video lezione di Alessandro Piperno e una serie di sei podcast prodotti dal Salone del Libro. Si inizia il 4 marzo con Alessandro Piperno, celebre francesista e tra i più importanti scrittori italiani, e il suo Come leggere La peste? Il 18 marzo ci sarà Cronaca da una città appestata. Tradurre le parole, dire le sue voci con Yasmina Mélaouah, traduttrice per Bompiani de La Peste e docente universitaria. La passione di vivere è il titolo del podcast del 1 aprile che vede come protagonista Annalena Benini, giornalista e scrittrice.
Si continua il 15 aprile con Il desiderio di Mediterraneo, a cura di Leila El Houssi, docente di Storia del Medioriente; mentre il 19 aprile la scrittrice e traduttrice Evelina Santangelo, parlerà de Il senso della rivolta. L’ultimo podcast vedrà protagonista Goffredo Fofi, critico letterario e scrittore, con Il tentativo di reagire (13 maggio).
Dal 2 marzo 2021 i docenti potranno inviare le candidature per far partecipare le proprie classi al programma, compilando l’apposito form sul portale SalTo+.
Questa edizione speciale de La Peste di Albert Camus è realizzata in collaborazione con Bompiani e con il sostegno dell’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte. La sua veste grafica, creata ad hoc, è di Riccardo Falcinelli.
Di seguito, ti propongo la versione classica de La peste di Albert Camus, edita da Bompiani.
La peste, di Albert Camus
Orano è colpita da un’epidemia inesorabile e tremenda. Isolata, affamata, incapace di fermare la pestilenza, la città diventa il palcoscenico e il vetrino da laboratorio per le passioni di un’umanità al limite tra disgregazione e solidarietà. La fede religiosa, l’edonismo di chi non crede alle astrazioni né è capace di “essere felice da solo”, il semplice sentimento del proprio dovere sono i protagonisti della vicenda; l’indifferenza, il panico, lo spirito burocratico e l’egoismo gretto gli alleati del morbo. Scritto da Camus secondo una dimensione corale e con una scrittura che sfiora e supera la confessione, “La peste” è un romanzo attuale e vivo, una metafora in cui il presente continua a riconoscersi.