Caro iCrewer oggi ti segnalo con piacere un nuovo titolo da inserire tra le tue prossime letture; un libro che ha come protagonista la musica e che di conseguenza scatena in me l’entusiasmo migliore possibile, visto che come oramai avrai imparato a conoscere, si tratta del mio mondo di riferimento preferito. Del resto come per Luca Pollini, l’autore del libro che sto per suggerirti, anche la mia storia suona il rock.
È proprio questo il titolo del saggio uscito in questi giorni per Tempesta Editore, anzi, facendo un servizio di informazione completo, il titolo corretto del volume è La mia storia suona il rock. Da Elvis ai Dj set: suoni, musiche e canzoni tra mode e movimenti.
Un libro che sottolinea l’importanza della musica e delle canzoni che da sempre fanno da colonna sonora alle nostre vite, spesso, identificando epoche e stili. Chi ama la musica e chi non riesce a farne a meno nemmeno quando dorme, sa benissimo che non esiste ricordo della nostra storia individuabile attraverso una canzone: quella che andava di moda in quel periodo o, addirittura, quella che si stava ascoltando in quel preciso istante.
La mia storia suona il rock: il nuovo libro di Luca Pollini
Ti sei mai chiesto, amico lettore, come sarebbe il mondo senza la musica?
Prova a immaginarti nel bel mezzo del traffico mattutino senza la compagnia della radio, oppure pensa alle feste di quando eri un adolescente senza le canzoni sulle quali ti lasciavi andare con improbabili balli.
E ancora, pensa alle cassettine – antenate delle odierne playlist – che ti preparavi scegliendo i pezzi che ti facevano pensare al ragazzo o alla ragazza che ti piaceva, o pensa alla spesa al supermercato senza il sottofondo musicale fatto di pezzi nazional popolari… sarebbe un mondo veramente triste. Concordi?
È così da sempre: musica e canzoni sono andate di pari passo con la nostra vita e con la nostra storia.
Mi vengono in mente i vecchi filmati degli anni sessanta in cui le ragazze si esibivano in balli sfrenati esibendo le prime minigonne. Ecco, a far da supporto a quel tipo di emancipazione che ha scritto la storia c’erano le canzoni, c’era il twist, c’era il rock’n’roll.
La mia storia suona il rock ricalca proprio questo mio ultimo pensiero. Non è infatti un libro di critica musicale bensì un vero e proprio viaggio storico, sociologico, politico e soprattutto artistico musicale attraverso i decenni che vanno da Elvis Presley alla discomusic degli anni ’80, dal rock’n’roll degli anni settanta ai Dj set dell’ultimo decennio.
Spazio a tanti generi musicali e soprattutto spazio alle esperienze personali dell’autore legate alle canzoni e alla sua grande passione per la musica. Passione che, ribadisco, condivido al cento per cento.
Personalmente non vedo l’ora di leggere La mia storia suona il rock, per emozionarmi e per poter aprire qualche cassetto della mia memoria grazie al potere evocativo degli straordinari artisti che hanno scritto la storia della musica. E anche per poi poter scrivere un articolo con cui condividere l’esperienza di lettura che si preannuncia succulenta.
Ogni volta che leggo o sento la parola rock’n’roll, ripenso alla mia prima esperienza radiofonica. Perdonami iCrewer se divago con un aneddoto personale: era una piccolissima e modesta web radio in cui non si andava mai in diretta. Le puntate dei programmi venivano tutte registrate. Parlo di circa dieci anni fa.
Ricordo bene che con un’altra speaker che condivideva insieme a me l’amore per il rock, avevamo registrato uno speciale storia del rock di due ore che avrebbe dovuto andare in onda qualche settimana dopo la registrazione. Beh, non ricordo il motivo, ma è rimasto inedito per sempre, visto che poi le cose sono andate come sono andate.
Non dimenticherò mai la dedizione con cui preparai quel format speciale e forse, il fatto che non sia mai andato in onda, e che soprattutto non me ne sia mai salvato una copia, lo rende uno dei miei ricordi più intriganti e divertenti legato alla musica che predilige ritmi sfrenati e chitarre distorte. Oggi quell’emittente non esiste più, e gli archivi chissà che fine han fatto.
La mia storia suona il rock: l’autore
Tornando a La mia storia suona il rock, il nuovo libro di Luca Pollini, riporto qualche nota biografica per conoscere meglio l’autore.
Pollini è nato a Milano e ama il mare. Altro amore che ci accomuna. Ha vissuto in pieno gli anni Settanta. Cosa da non sottovalutare nella formazione intellettuale di una persona, aggiungo io. È giornalista, autore e scrittore. Tra le sue tante pubblicazioni, diversi titoli sono saggi di storia contemporanea. Scrive per il teatro e collabora con diversi quotidiani.
La prefazione del libro è affidata a Carlo Massarini, storico conduttore televisivo e radiofonico.