La felicità non va interrotta un titolo bellissimo per un libro che parla dell’amicizia tra due ragazze.
Anna Bardazzi, per Salani editore ci racconta la storia di una grande amicizia tra due bambine: Lena, di origine bielorusse, e l’italiana Anna. Il tutto ambientato dopo il disastro di Chernobyl.
Quando Anna è entrata nella mia vita, qualcosa è cambiato. Ero partita senza capire bene cosa mi stesse accadendo, non sapevo dove fosse l’Italia e pensavo che ovunque, nel mondo, si parlasse russo. Eppure, nel momento stesso in cui mi aveva allungato la sua Barbie, avevo capito che quell’attimo avrebbe segnato tutta la mia esistenza. Per quanto diversa da me, lei sarebbe stata ciò che io avrei
sempre chiamato casa. La persona in cui rifugiarmi in caso di tempesta.
Conosciamo l’autrice de La felicità non va interrotta
Anna Bardazzi è nata a Prato, ha vissuto dieci anni a Parigi, e dal 2020 si è trasferita a
Milano. Nell’ambito del Progetto Chernobylel, nel 1995 la sua famiglia ha ospitato per la prima volta una bambina proveniente da quel paese; molti altri giovani sono seguiti nel tempo.
Si è laureata in Scienze politiche con una tesi su Lukashenko e ha insegnato a Minsk, alla facoltà di Relazioni internazionali.
La felicità non va interrotta è il suo primo romanzo.