LA FALENA E LA LAMPADINA
Caro iCrewer, è il titolo di un breve, brevissimo racconto scritto da Giusy Laganà, ed edito Tulipani Edizioni, disponibile solo in formato ebook dallo scorso 25 maggio.
Sono rimasta subito… attirata da questa cover e dall’intrigante, seppur sintetica, sinossi del libro. Ho ricevuto la mia copia ed ecco cosa penso di questa opera. Intanto ecco la trama e alcune informazioni sull’autrice, nonchè sulla Casa Editrice Tulipani.
Una falena molto riflessiva e razionale, una sera d’estate, si trova, durante il suo volo, ad osservare una lampadina secondo una “luce” diversa. Lo sanno tutti che le falene rischiano di bruciarsi se si avvicinano troppo ad una fonte di calore. Eppure, tutte quante, corrono questo misterioso rischio. Ma cosa si nasconde dietro tutto questo?
L’autrice, Giusy Laganà, è book blogger di uno spazio culturale nato cinque anni fa, dedicato ai libri e agli eventi letterari. Amante bohemien della letteratura, i libri sono i veri protagonisti della sua vita sin dall’infanzia. Non per lavoro, ma per passione, ripete sempre. Collabora con numerose case editrici e si occupa di comunicazione social su Instagram. Il suo sogno, confessa, è quello di riuscire a scrivere per un giornale o una rivista e continuare a scrivere storie.
Ha scritto La falena e la lampadina perché
Durante una calda estate di qualche anno fa, Giusy Laganà rimase colpita da una riflessione ricorrente nella sua quotidianità. Quanti momenti lasciamo indietro giusti o sbagliati? Come siamo capaci di reagire a noi stessi dinnanzi alle scelte da compiere? Cosa è giusto e cosa sbagliato? Come siamo capaci di cogliere e assaporare l’attimo? Questa riflessione la spinse a prendere uno dei tanti quaderni e con una penna, di fronte al mare, decise di scrivere un brevissimo racconto.
Tulipani Edizioni nasce nel 2019…
… per dare spazio a tematiche delicate, a cui non viene data la giusta luce. Ci sono tante storie e/o denunce su problematiche sociali che tante, tantissime persone vivono con frustrazione.
La diversità non deve essere una barriera. Una religione non deve macchiare il suo cammino di sangue. Una razza non deve dipingere odio. La timidezza non deve essere derisa e umiliata. Una taglia non deve essere motivo di vergogna. Oltre alla saggistica, cerchiamo anche opere di narrativa e fuori collana per le opere che ci colpiscono particolarmente. Tulipani Edizioni è nata grazie al nostro senso di uguaglianza e libertà sociale, con una sola e unica regola: credere nelle proprie parole!
Questa filosofia è davvero encomiabile e io mi ritrovo profondamente d’accordo. Ho letto dunque con curiosità questo racconto e devo dire che ne sono rimasta ampiamente soddisfatta. Tra l’altro per un certo periodo della mia vita ho letteralmente odiato i racconti brevi, ché non riuscivano a trasmettermi altro che sensazione di insoddisfazione, probabilmente a causa di letture che non mi avevano fatto comprendere la reale qualità di questo genere letterario.
Anzitutto la cover mi trasmette leggerezza e, non so perché, un tocco deliziosamente femminile; le illustrazioni di Sabrina Nobile all’interno del brevissimo racconto sono di una semplicità disarmante, eppure in grado di trasmetterti emozioni ataviche, un po’ come i disegni di un bambino che, nella loro semplicità, sono capaci di scioglierti il cuore.
Sul contenuto, che dire. L’esperienza della protagonista, la falena, è un caleidoscopio metaforico dell’animo umano. Le brevi frasi che si susseguono, le riflessioni maturate dalla caduca creatura, suscitano inevitabilmente accostamenti con il senso della vita di ogni essere umano. Mi sono ritrovata ad annuire, a sorridere amaramente, a comparare le riflessioni della leggiadra farfalla con quelle che ho provato nei momenti più salienti dell’esistenza. Eppure lo stile, il tono, il linguaggio utilizzati in questo racconto non hanno nulla di stupefacente, niente orpelli, nessun termine ridondante.
Avrebbe dovuto abbandonare tutto, solo per un attimo di amore? Ma perché rischiare di vivere senza tutto questo? Nel frattempo, continuò ad avvicinarsi. Iniziò a sentire le sue delicate e fragili ali sempre più calde e leggere. Ancora un attimo e tutto sarebbe finito
In ogni frase, caro iCrewer, ho riversato e riconosciuto tante delle mie esperienze, emozioni, amori vissuti felici e sofferti, gioie quotidiane e riflessioni sulla vita. Tutto questo in poche, brevi, semplicissime parole? Ebbene sì. Forse la meraviglia di questo cortissimo racconto sta proprio tutta qua.
Incuriosito, caro amico lettore? Io ti consiglio questo racconto, intenso e appassionante come non avrei mai creduto possibile, e ti auguro che La falena e la lampadina sia anche per te un’ottima lettura!
viaggiletterari.blog@gmail.com
Grazie mille per queste parole meravigliose!
Grazie a te, è stata una bellissima esperienza leggerti :)))