Caro Lettore, oggi voglio segnalarti l’uscita di una nuova collana editoriale: LA CURA di La nave di Teseo di Elisabetta Sgarbi in collaborazione con Fondazione Meyer, con il primo titolo Medicina inedita.Uno sguardo nuovo su salute e malattia.
La cura:un’iniziativa unica in Italia e in Europa
Per la prima volta una casa editrice e un ospedale si uniscono per offrire ai lettori una nuova prospettiva sul concetto di cura.
Questa collana nasce da una pluriennale collaborazione della casa editrice La nave di Teseo con la Fondazione Meyer e con Gianpaolo Donzelli, finalizzata ad avviare una profonda riflessione sulla medicina e sul senso della cura.
Una riflessione ampia, che va al di là dei confini della medicina, fino a toccare la letteratura, la filosofia, l’arte, partendo dalla convinzione che “la persona” è una realtà complessa e va colta nella sua interezza”.
“È più importante conoscere l’intera persona che ha quella malattia, piuttosto che riduttivamente la malattia di quella persona”
Questo antico detto è il filo conduttore dell’intera collana, nella quale scienze medico-biologiche, umanistiche, letterarie e visive contribuiscono, integrandosi, a creare una nuova cultura per i pazienti, per i professionisti e i cittadini.
L’obiettivo è promuovere i diritti fondamentali della persona malata o in condizioni di fragilità e diffondere una visione globale della medicina, e di altre scienze della cura a essa integrate, che tenga conto anche dei bisogni psico-emozionali e spirituali, considerati parte inscindibile dell’intero percorso di cura e valori fondamentali del vivere sociale solidaristico.
“La cura” dunque, non solo nel senso proprio della medicina ma anche in quello del prendersi cura, della attenzione, della comprensione.
Medicina inedita. Uno sguardo nuovo su salute e malattia: il I volume
Questo saggio – lucido, puntuale e illuminante – mira non solo a ripercorrere la storia di un’attività tanto complessa quanto indispensabile, ma anche e soprattutto a delineare il senso ultimo della cura nella comunità di destino. E lo fa cercando di rispondere a un interrogativo che è anche una sfida:
“Può oggi la scienza, e in particolare quella medica, valutare l’essere umano nella sua complessità e, in un futuro che è già qui, accompagnarlo in una evoluzione che si preannuncia radicale?”
Gianpaolo Donzelli, è professore ordinario di Pediatria e dottore di ricerca in Neonatologia all’Università degli Studi di Firenze. È presidente della Fondazione Meyer. È membro del Comitato Nazionale per la Bioetica e del consiglio di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.
È stato presidente della Società Italiana di Medicina Perinatale. Ha pubblicato volumi scientifici su tematiche medico-biologiche e psicologiche e numerosi articoli su riviste internazionali e nazionali. È opinionista di “la Repubblica”.
Ha pubblicato la raccolta di poesie Stupore della nascita (2012), adottato dalla Harvard Medical School di Boston, e partecipato al film Vaccini. 9 lezioni di scienza (2019, diretto da Elisabetta Sgarbi).
È curatore della collana di libri La cura.
Pietro Spadafora è sociologo, formatore, consulente e dirigente aziendale.
Esperto in prevenzione, educazione e promozione della salute. Specializzato in organizzazione, pianificazione e controllo e in management pubblico e accounting.
Come sempre buona lettura!.