È dicembre e come da tradizione anche la nostra redazione ha fatto una classifica dei libri che più ci sono piaciuti nel 2020. Ognuno ha dato una sua preferenza e qualcuno ne ha date addirittura due.
Sei pronto? Scopriamo insieme quali sono stati i libri che più ci sono piaciuti quest’anno e che ti consigliamo di leggere.
Nella nostra classifica dei libri 2020 ci sono tanti generi diversi
Iniziamo randomicamente questa classifica con un grandissimo libro: Il colibrì, di Sandro Veronesi, pubblicato da La nave di Teseo e vincitore del Premio Strega 2020. Il suo autore, Sandro Veronesi, aveva già vinto lo Strega nel 2006 con un altro grande romanzo, Caos Calmo. Di cosa parla e perché leggerlo, ce lo racconta il nostro Stefano nel suo Leggilo anche tu, dedicato proprio a Il colibrì.
Continuiamo con l’ultimo libro di Andrea Camilleri: Riccardino, pubblicato postumo da Sellerio. La nostra Alessandra ha recensito l’ultima avventura del commissario Montalbano quest’estate e dalle sue parole emerge tutto l’amore per questo libro e la malinconia che sia stato l’ultimo scritto dal grande Andrea Camilleri.
La nostra Pitti ti consiglia invece la trilogia scritta da Elisabeth Chadwick che racconta la storia di Eleonora d’Aquitania. Donna “colta e bellissima, ambiziosa e spregiudicata, Eleonora d’Aquitania vive in un’epoca, il XII secolo, in cui le donne sono ridotte al silenzio e all’obbedienza“. Lei si ribellerà a tutto questo e diventerà quella regina leggendaria giunta fino a noi. Come? Scoprilo nelle pagine di La regina ribelle, La corona d’inverno e Il trono d’autunno.
Il vichingo nero, di Bergsveinn Birgisson, pubblicato da Iperborea è la scelta della nostra Cristina per questo 2020. Nella sua recensione si legge “Voglio iniziare dicendoti che si tratta di un libro difficile da definire, sfuggente: non è un romanzo, non è un saggio, non è il resoconto di uno studio. È tutto ciò e, insieme, molto, molto altro. Ti va di scoprire perché?”
Continuiamo con il consiglio della nostra Anna Francesca: Per tutti i giorni della mia vita, il romanzo d’esordio di Abbie Greaves, pubblicato da Garzanti. Nella recensione, Anna Francesca scrive “(…) devo dire, grazie ad una tecnica narrativa avvincente e ai personaggi così realistici che animano la storia, è davvero toccante.”
La scelta della nostra Ornella cade su Il respiro dei ricordi, scritto da Linda Bertasi. Siamo nella Cornovaglia degli inizi dell’ottocento e Ornella nella sua recensione ci anticipa “il libro che ho sottomano e che sto per recensire è un miscuglio tra Cime tempestose, Barbablù e Jane Eyre.”
Il prossimo suggerimento è un Young Adult e a proportelo è la nostra Cristiana che lo ha scelto come suo libro preferito nel 2020. Si tratta di Get Even: Se puoi vendicati, di Gretchen McNeil e pubblicato da Dea Planeta. Questo romanzo è il primo di una duologia ed è già diventato anche una serie Netflix. Curioso? Nella recensione di Cristiana puoi trovare qualche spunto in più.
La nostra Pina ha due libri preferiti in questo 2020. Il primo è di Remo Rapino, vincitore del Premio Campiello 2020, e si intitola Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio. Il secondo è La cura dello sguardo, scritto da Franco Arminio. Pina ce li racconta entrambi, rispettivamente in un appuntamento della nostra rubrica Autori in Tasca e in una recensione.
Finché il caffè è caldo, dello scrittore giapponese Toshikazu Kawaguchi è la scelta della nostra Jessica. Nella sua recensione di questo libro pubblicato da Garzanti, esordisce con “Chi di noi non vorrebbe poter tornare indietro nel tempo e cambiare qualcosa che abbiamo fatto o qualcosa che avremmo voluto fare? Chi non vorrebbe poter vedere come sarà il proprio futuro o il futuro di una persona cara?”
Rimaniamo in Giappone ma con un romanzo ambientato nel 1330. Kaijin – L’Ombra di Cenere, scritto da Linda Lercari è la scelta/consiglio della nostra Erika, che ne ha anche scritto una bellissima recensione.
Anche la nostra Donatella ci suggerisce due libri. Il primo ce lo racconta in un Review Party. Si tratta de La corona del potere di Matteo Strukul, edito Newton Compton Editori. Il secondo è un noir che ha recensito: Botteghe di città, di Ruggero Ruggiero, pubblicato da Policromia.
Il lupo e l’equilibrista, di Max Solinas, pubblicato da Garzanti, è il libro scelto dalla nostra Francesca per la classifica della redazione “perché parla di natura, di montagna, di rapporto con un animale”. Il resto ce lo racconta nella sua bellissima recensione.
Siamo quasi arrivati alla fine di questa classifica e Maura, la nostra caporedattrice, gioca in casa scegliendo Sabbia bianca della nostra Pitti Duchamp, romanzo pubblicato da Words edizioni. Maura, che ne ha scritto una recensione mi ha spiegato che lo ha scelto “perché ho camminato nei luoghi descritti in compagnia dell’autrice e mi sono sentita un po’ all’interno del libro”.
E ora tocca a me a chiudere questa classifica dei libri che più ci sono piaciuti quest’anno. In questo 2020 ho amato soprattutto due libri. Il primo è stato un libricino di neanche 100 pagine scritto da Zadie Smith. contiene 6 saggi scritti durante la prima ondata della pandemia di COVID-19 e pubblicato qualche mese dopo da Edizioni SUR nella traduzione di Martina Testa. Un libricino che di questi tempi è un toccasana, e il perché te lo racconto in questa recensione. Il secondo lo sto finendo in questi giorni, e si tratta de Il tempo e l’acqua di Andri Snær Magnason, edito Iperborea, ma di questo ti parlerò presto.