Un libro che sia nuovo oppure usato, è sempre un enorme tesoro capace di far sviluppare a chi lo legge pensieri e donare profonde emozioni. E’ sempre un dispiacere, anche solo pensare di buttare via un libro anche se ormai vecchio, letto e riletto. Un libro è uno scrigno che contiene storie, passioni, fantasie di chi l’ha scritto e da chi l’ha letto. Una persona che ama i libri generalmente non riesce a separarsene. Quando però non si sa proprio più dove metterli, cosa fare? Da Potenza arriva la risposta. Il 23 aprile, in occasione della giornata mondiale del libro, Luciano Petrullo ha lanciato su tutte le pagine social dell’associazione culturale Gocce d’Autore di cui è socio, una raccolta per poter salvare i vecchi libri usati e purtroppo spesso dimenticati o destinati al macero.
L’iniziativa è stata ben accolta dalla città di Potenza e nella biblioteca con sede presso l’associazione in Vico F.lli Marone 12, sono ad oggi ben 700 i libri regalati. E’ proprio nel centro storico lucano che si trova la prima “Biblioteca di tutti e per tutti”, aperta gratuitamente tutti i pomeriggi grazie ad un gruppo di volontari che oltre ai libri usati donano il loro tempo, permettendo a chiunque, seguendo la politica del bookcrossing, di portare un libro, consultarne e leggerne altri liberamente ed avviare discussioni su quanto letto, passando un po’ di tempo in un luogo accogliente e di interazione culturale.
Nel cortile, all’ingresso dell’associazione sono stati sistemati 4 contenitori per la raccolta differenziata a cui è stato assegnato un genere letterario: il contenitore blu per i testi di narrativa, in quello giallo ovviamente gialli e thriller, nel contenitore verde i saggi e nel rosso libri per bambini e ragazzi.
Cosa succede ai libri una volta lasciati nei contenitori? E’ molto semplice. Vengono presi, selezionati, catalogati e messi sugli scaffali per dare la possibilità, come detto, a chiunque di consultarli, prenderli in prestito e restituirli perché possano essere letti da altri lettori. Il progetto nasce dalla voglia di dar nuova vita a volumi e libri ormai vecchi per alcuni ma con ancora tanto da comunicare ad altri, valorizzandoli e rendendoli disponibili agli altri lettori. “Un’azione di salvaguardia di un patrimonio dall’inestimabile valore, che rappresenta un primo esempio di “best practice” in campo sociale, educativo e culturale nella città di Potenza – spiega Eva Bonitatibus, presidente dell’associazione culturale Gocce d’Autore – La Biblioteca di tutti e per tutti si pone quale luogo di lettura, di spontanee discussioni, di scambio di racconti della città e con la città. Un luogo inclusivo ed esclusivo in cui poter condividere l’interesse per la letteratura, quale strumento di crescita personale e sociale”.