Caro iCrewer oggi ti racconto una storia bella, di quelle che accendono la speranza e riempiono il cuore, dove protagonisti sono i libri, una barca a vela e dei giovani ragazzi in situazione di disagio sociale.
Kalimchè era una barca a vela utilizzata dalla criminalità organizzata per il trasporto clandestino dei migranti. Circa un anno fa è stata sequestrata e il Ministero della Giustizia ha autorizzato il suo utilizzo per scopi sociali.
E’ nato così il progetto “Il Cantiere d’Amare”, realizzato dall’associazione di promozione sociale ‘Marcobaleno‘ di Bari, che ha coinvolto ragazzi sottoposti a misure penali o in carico ai servizi di comunità del Comune di Bari, che hanno restaurato la barca, affiancati anche dai tecnici della scuola di vela e nautica Mar di Levante Srl. Grazie al loro lavoro, l’imbarcazione è stata riportata a nuova vita.
E’ divenuta una biblioteca galleggiante allestita con libri collegati ai temi del viaggio, del mare e dell’accoglienza, e con la possibilità di consultare i servizi multimediali grazie ai supporti informatici di cui è dotata. Ospita anche attività di promozione della lettura, differenziate nel periodo invernale ed estivo, ma anche attività didattiche e socio-educative, secondo il programma del progetto Bari Social Boat, frutto della collaborazione fra il Centro Giustizia Minorile per la Puglia e la Basilicata e l’assessorato al Welfare del Comune di Bari.
Questa meravigliosa barca a vela è stata inaugurata a luglio, con una cerimonia a cui ha partecipato anche il presidente di Libera, Don Luigi Ciotti.
Kalimchè ha dato nuova speranza a giovani ragazzi che avevano bisogno di una chance per poter guardare avanti e, attraverso la sua nuova veste di biblioteca itinerante, diffonde la conoscenza, crea relazioni e promuove la partecipazione di tutti, fungendo anche da buona pratica da replicare in altri contesti.
Perché la legalità può essere un’abitudine da divulgare e kalimchè ne è il simbolo.
Mi piacerebbe molto visitarla, se l’hai vista o hai partecipato alla cerimonia di inaugurazione raccontaci la tua esperienza!