Jackon Pollock Dripping Dance è una storia educativa ed accattivante, edito da Maria Pacini Fazzi Editore/Edizioni Fondazione Ragghianti Studi sull’arte, autrici Federica Chezzi e Angela Partenza, illustrato da Daniela Goffredo, Collana A.L.T. – Arte Libera Tutti.
E tu conosci Jackson Pollock? Hai presente il suo modo di dipingere?
Paul Jackson Pollock è considerato dalla storiografica artistica come uno dei pittori statunitensi più apprezzati, estrosi e validi, manifestazione dell’espressionismo astratto, innovatore, un rivoluzionario nel campo della pittura. Il più piccolo di cinque fratelli, dopo aver trascorso la adolescenza fra Arizona e California, decise di seguire uno suoi fratelli, Charles, a New York dove entrambi divennero allievi del pittore alla Art Students League, Thomas Hart Benton.
Sin da giovanissimo mostrò già il suo essere di controtendenza, disdegnando le tradizionali tecniche di pittura che vedono l’utilizzo di pennello e cavalletto ed utilizzando per dipingere l’intero suo corpo.
Difatti, una delle tecniche a lui attribuita e che lo ha contraddistinto fu quella del drip painting, ovvero la tecnica attraverso la quale veniva lasciata gocciolare la pittura direttamente sulla tela, senza movimenti studiati o artefatti, ma lasciati direttamente al caso, ad esempio il colore lanciato o schizzato sulla tela.
L’artista trasse molta ispirazione anche dai nativi americani, con i quali entrò in contatto grazie anche all’attività lavorativa del padre – il quale si occupava di agrimensura – e dai quali apprese la tecnica della pittura con la sabbia, restandone a tal punto affascinato da ricreare una sua tecnica chiamata pouring.
Jason Pollock morì all’età di 44 anni in un incidente stradale, purtroppo l’uso di sostanze alcoliche, delle quali abusò durante la sua vita, gli fu fatale: l’incidente, difatti, avvenne proprio perché si trovava, si disse, in condizioni di ebbrezza. Il suo incommensurabile estro, la sua bravura non vennero comunque scalfiti.
Il pittore lasciò un’impronta indelebile nel campo della pittura, sicuramente diversa, sicuramente apprezzabile, sicuramente di grande spessore e valore artistico che tutti dovremmo conoscere.
Jackson Pollock un meraviglioso Albo Illustrato in suo onore e ricordo perché anche i più piccini possano amare l’arte
E quindi, proprio per il suo essere così estroverso, per le tecniche di pittura fatte proprie, è doveroso che anche i bambini conoscano questo inestimabile artista, e qual è il modo migliore per fare la sua conoscenza se non tramite un libro, meglio ancora se illustrato da sue opere? Jackson Pollock Dribbing Dance «È il racconto appassionante di un tormentato quanto geniale ragazzino che, nato nel desolato Wyoming, arriva a conquistare New York, diventando uno degli artisti più originali e amati di tutti i tempi.
“Caro Charles, i miei disegni francamente non valgono niente! Nemmeno il francobollo per spedirli!”. Siamo nel 1930 e Jackson Pollock, appena diciottenne, ha un diavolo per capello: non riesce a trovare un disegno soddisfacente da mandare al fratello Charles. Inizia così il racconto sull’artista più rivoluzionario del Novecento statunitense, dall’infanzia nel Far West fino all’arrivo a New York.
Intuizioni, pensieri ingarbugliati e ricordi lo guideranno alla scoperta di un’arte completamente nuova, dove il groviglio si fa materia e i colori danzano al ritmo del jazz. Nel 1947 Jackson Pollock presenta al pubblico qualcosa di mai visto prima…»
All’interno troverai dieci riproduzioni dell’artista Jackson Pollock.
In questo testo si imprime e si conferisce estrema importanza al dialogo con i piccoli lettori affinché questi possano scoprire – giocando – le sorprese che i quadri possono nascondere. Un libro che appronta a tematiche di rilievo come l’arte, la didattica, biografie, artisti ed educazione all’immagine.
Un libro, quindi, non solo da leggere, ma anche da sfogliare, fortemente educativo: insomma, un’uscita da non perdere!